Che cosa accade durante un test di villocentesi? Ovvero come avviene il prelievo dei villi coriali, indagine diagnostica effettuata per indagare le anomalie genetiche del feto tra la 11esima e la 14 esima settimana di gravidanza? Di solito questo test- eseguito da un ginecologo ostetrico- si esegue attraverso l’inserimento di un sottile ago nella pancia, atto a prelevare del tessuto dalla placenta (appunto i villi coriali), come nell’amniocentesi dove però si aspira il liquido amniotico. Talvolta però può essere meglio eseguire la procedura passando dal collo dell’utero, con piccoli forcipe o un tubo di aspirazione fine. Tutto dipende dalla posizione della placenta, che sarà individuata con una ecografia. Tutta la procedura sarà ecoguidata.
Come avviene il prelievo attraverso la pancia?
- Il medico disinfetta l’area e poi inietta un anestetico locale
- Poi inserisce il sottile (ma lungo) ago fino a raggiungere la placenta, da cui, grazie ad una speciale siringa estarrà un piccolo frammento di tessuto.
Come avviene il prelievo attraverso la cervice?
- Il medico inserisce uno speculum nella vagina, in modo da avere una buona visione, ma l’utilizo dell’ecografia è sempre necessario
- In tal caso verrà impiegato un tubicino sottile o una minuscola pinza per prelevare il tessuto placentare
In ambedue i casi le cellule verranno poi analizzate in un laboratorio specializzato, in base al quesito dianostico prestabilito. Tale test può anche dire il sesso del bambino, ma ovviamente non si esegue a tale scopo.
E’ doloroso?
Molte donne lamentano fastidio più che dolore. Se il campione è preso dal collo dell’utero, la sensazione è simile a quella del pap test. Tuttavia- va sottolineato- il tutto non dura più di 10 minuti, qualunque sia la procedura impiegata.
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Fonte: www.babycentre.co.uk
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