Poetessa e scrittrice italiana di umili origini, Ada Negri nel corso della sua vita ha saputo riscattarsi ottenendo notevole successo con le sue opere. Le sue poesie sono a sfondo sociale, spesso polemico, e raccontano con delicatezza ed estrema sensibilità le sofferenze economiche ed umane della classe operaia. Oggi, care mamme, ho scelto di affidare la magia di Natale ai versi di una poesia di Ada Negri dal titolo Ritorno per un dolce Natale.
Disse la madre: Lasciate socchiusa la porta, ch’egli verrà.
Fu lasciata socchiusa la porta: egli entra, disceso dall’eternità.
Per strade di neve e di fango gli fu guida la stella in cammino
nei cieli sol quando rinasce, dentro una stalla, Gesù Bambino.
Riaccosta l’uscio in silenzio, appende in silenzio il gancio al mantello
(fiori e bruciacchi di schrapnell nella divisa ridotta un brandello:
ma ben calca sugli occhi l’elmetto, che la fronte non sia veduta,
e siede, al suo posto, nel cerchio della famiglia pallida e muta.
-Mamma, perché non ti vedo la veste di raso dal gaio colore?
– E’ in fondo all’armadio, è in fondo all’armadio:
domani la metto, mio dolce amore.
– Babbo, perché così curvo, perché tante rughe intorno ai tuoi occhi?
– Son vecchio, ormai: vecchio e stanco; ma tutto passa, se tu mi tocchi:
– Sorellina dal piede leggero, perché un nastro nero fra i riccioli biondi?
– T’inganni, ha il colore del cielo, ha il colore dei mari profondi.
Intanto, dalle campane della Messa di Mezzanotte
gigli e gigli di pace e d’amore fioriranno nella santa notte.
Ed ecco al “Gloria” drizzarsi nell’alta e sottile persona il soldato,
togliendo dal capo l’elmetto, piamente, con gesto pacato.
Scoperta arderà in mezzo alla fronte l’ampia stimmate sanguinosa:
corona di re consacrato, fiamma eterna, divina rosa.
Ma sotto il diadema del sangue egli il capo reclinerà
come chi nulla ha dato, come chi nulla avrà.
Nella poesia RITORNO PER UN DOLCE NATALE. per favore, correggere i seguenti errori : “…appende in silenzio IL gancio AL mantello…” (che non ha alcun senso) ; la forma corretta è “…appende in silenzio Al gancio IL mantello…”. E, di seguito: non ” FIORI e bruciacchi…” ma ” …FORI e bruciacchi. “. E che diamine! Povera Ada Negri.