Piscina e mare sono fra i luoghi prediletti in estate non solo nelle località di vacanza, ma anche in città, ma attenzione perché potrebbero nascondere delle insidie non indifferenti e causare spesso e volentieri infezioni soprattutto a danno dei più piccoli.
E allora, come godersi le vacanze senza pericoli? I consigli arrivano dal Centers for disease control and prevention (Cdc) di Atlanta, uno dei già importanti organismi di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti d’America che offre pochi utili consigli rivolti ai genitori per tutelare i loro pargoli.
Far uscire i bambini dall’acqua spesso, almeno ogni ora, portarli in bagno, cambiargli il pannolino in un’area apposita e lontano dai bordi della piscina.
Fare bere ai bambini molta acqua.
Tenere ovviamente fuori dall’acqua i germi di urine, feci e sudore: mai fare il bagno quando si ha la diarrea, mai bere l’acqua.
Indispensabile farsi una doccia prima di entrare in vasca o in mare e rifarla non appena usciti.
Con questi piccoli accorgimenti si riduce considerevolmente il rischio di contrarre le malattie causate dai germi che molto facilmente posso trovarsi in tutti i luoghi umidi, in piscina, nei parchi acquatici, ma anche all’interno delle spa, al mare o nei laghi. Per contrarre l’infezione basta pochissimo, anche solo ingoiare per sbaglio un po’ di acqua, respirare aerosol: in un attimo potrebbero comparire infezioni respiratorie, otiti o eventuali ferite. Se nel mare vivono germi come Cryptosporidium, la Giardia, la Sighella, il Norovirus, l’Escherichia coli che possono causare anche diarrea, in teoria nelle piscine la situazione dovrebbe essere più controllata perché all’acqua sostanze chimiche come il cloro o il bromo per uccidere i germi, ma non sempre sono efficaci al 100%. Meglio quindi prevenire ove possibile.
BAMBINI IN SPIAGGIA, COME EVITARE LE INFEZIONI
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