Abbiamo presentato ormai molto tempo fa la pillola dei 5 giorni dopo, ovvero quel farmaco che può essere preso fino a cinque giorni dopo aver avuto un rapporto non coperto per scongiurare il rischio di gravidanza. Diciamo che è una sorta di pillola del giorno dopo a lungo termine. Il Consiglio Superiore di Sanità ha dato il primo sì e quindi potrebbe arrivare presto anche in Italia.
Non mancano ovviamente le polemiche. Pensate che il consiglio si è detto favorevole con un “ma”. Non deve essere accerta la gravidanza. Il motivo? È un farmaco per la “contraccezione di emergenza” e non per l’aborto. Su questa cosa c’è davvero molto da dire. In teoria la pillola del giorno dopo blocca l’annidamento della gravidanza, quindi lavora prima che sia concepito un bambino. È gli esperti sostengono che in caso di concepimento, tra l’altro, sia totalmente inutile. Questa precisazione del Consiglio sembra una risposta alla solita provocazione.
Per la commercializzazione del medicinale bisogna attendere l’ok dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Alla base di questo farmaco c’è l’ulipristal acetato. Che differenza c’è con la pillola tradizionale? Il meccanismo ovviamente è molto simile. Questo nuovo prodotto può essere assunto fino a cinque giorni dopo (dopo non avrebbe più effetto). Per adesso lo si trova sul mercato europeo in Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna. Chissà quindi che presto non ci sia anche nel nostro paese.
Ovviamente sarà venduto in farmacia, con impegnativa del medico, esattamente come gli altri prodotti contraccettivi. L’ostacolo sarà sempre il solito: la prescrizione. Purtroppo, come ben saprete, non è facile riuscire a ottenere il farmaco, perché nelle strutture pubbliche ci sono molti medici che fanno resistenza (obiezione di coscienza). C’è da dire che aumentare il tempo, aumenta le possibilità di arrivare prima che sia troppo tardi. Mi raccomando ragazze la soluzione è comunque sempre quella di fare sesso sicuro.
2 commenti su “Primo sì alla pillola dei 5 giorni dopo, ma la gravidanza non deve essere accertata”