Il pessario cervicale può prevenire il parto pretermine

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Si parla di parto pretermine, se il bimbo vede la luce prima della 37esima settimana di vita. È una condizione sempre più frequente, a causa dell’aumento dei parti gemellari e dei trattamenti di fecondazione artificiale. Per fortuna, la medicina in questo campo ha fatto davvero passi da giganti e se in passato nascere con troppo anticipo era una condanna a morte (è la causa del 50 percento dei decessi perinatali), oggi le percentuali di sopravvivenza non solo sono elevate, ma sono elevate anche quelle di vivere e crescere senza problemi di salute.

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Quali sono le situazioni che possono causare una gravidanza pretermine? Le infezioni, le anomalie uterine, le patologie cervicali, le cause autoimmuni, la familiarità, il fumo, la pressione alta e a volte semplicemente la sfortuna, nel senso che non è detto che si possa prevedere l’insorgere di una qualsiasi complicanza. Detto questo gli esami previsti in gestazione, ormai sono così precisi da poter prevedere il rischio del pretermine.

Un trattamento che può risolvere questo rischio è detto pessario cervicale e serve in caso di incompetenza cervicale. Potrebbe essere una valida alternativa al cerchiaggio, essendo un metodo non invasivo, di facile inserimento. Che cos’è esattamente? Il pessario di Arabin, di silicone e anallergico, è disponibile in diverse forme e misure (mediamente 7 cm di diametro), è attualmente il più utilizzato.

È una sorta di anello che si utilizza per rafforzare la cervice al fine di renderla capace di sopportate il grande peso nelle ultime settimane di gravidanza. Quanto costa? Meno di 48 euro. Davvero poco considerando che può fare in modo di portare il bambino fino alla fine dei nove mesi. Ha dimostrato l’efficacia di questa novità un recente studio, cui hanno preso parte davvero tante donne: l’applicazione del pessario in gravidanze singole con cervicometria ridotta riduce significativamente il rischio di parto pretermine.

Photo Credits | oleandra / Shutterstock.com

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