La pelle dei neonati è molto delicata e va protetta con una certa attenzione. Come si fa? Prima di tutto bisogna considerare che in caso di pelle secca, forse, si sta sbagliando qualcosa. Per esempio il bagnetto, nei primi giorni di vita la doccia per non infettare il moncone, non deve essere fatto tutti i giorni e bisogna scegliere con cura le creme e i detergenti.
Molto spesso anche gli stessi saponi per i piccolini possono non essere adatti alla cute del nostro piccolo. Lavatelo quindi con amido di mais o un cucchiaino di bicarbonato. È ottimo anche in caso di culetto arrossato da pannolino o da un’eventuale infezione micotica (come un principio di candida). Mi raccomando deve essere solo un cucchiaino da caffè e ben sciolto.
Per mantenere la pelle morbida, utilizzate dell’olio. È indicato quello di mandorle ma va benissimo anche il classico di oliva. Prima di applicarlo scaldatelo tra le mani e poi massaggiatelo con dolcezza. Non usate creme molto profumate potrebbe risultare fastidiose. Ricordate che sia in estate sia in inverno la pelle va protetta anche durante il giorno quando si è all’aria aperta: il freddo, il vento o magari anche il sole troppo forte possono scottare la cute, arrossarla e creare delle zone di secchezza. Aiutatelo con una crema protettiva, ovviamente adatta alla sua pelle.
Anche l’acqua spesso secca la pelle. Come sapete il bagnetto deve essere fatto in acqua tiepida, quest’accortezza non è solo per non scottare il piccolo, ma anche per evitare la disidratazione cutanea. È un piccolo consiglio che vale anche per gli adulti. Fate poi caso se la pelle tende a seccarsi di più se a contatto con alcuni materiali: a volte le fibre possono non essere abbastanza traspiranti o lavate con alcuni detersivi molto aggressivi. È utile anche avere in camera un umidificatore, sicuramente oltre a mantenere la cute morbida, lo aiuterà anche a respirare meglio.
Photo Credit | Thinkstock