Pediatri sul piede di guerra contro il Ministro della Salute Giulia Grillo ancora sulla questione vaccini: Il Ministro aveva detto chiaramente detto di voler mantenente l’obbligo sul vaccino per il morbillo eliminando invece l’obbligatorietà per esavalente.
Arriva per il secco da da parte dei pediatri all’ipotesi del ministro: i dati sono quelli che sono con bambini che continuano a morire di pertosse nei primi mesi di vita senza dimenticante che ogni anno abbiamo anno 60-100 morti di tetano e 300mila contagi di epatite B in Italia” come ha dichiarato via Ansa Alberto Villani, presidente della Società Italiana di Pediatria (Sip).
Si parla pertanto di numeri sottostimati che rendono indispensabile anche il vaccino esavalente.
L’esavalente contiene i 4 vaccini per i quali era previsto l’obbligo già prima del decreto Lorenzin, vale a dire antidifterica, antipoliomielitica, antitetanica, antiepatite B, antipertosse e Haemophilus Influenza b.
E se è prevista la revisione del decreto è anche vero che deve essere essere effettuata dopo aver raggiunto le necessarie coperture e che deve essere fatta nei tempi adatti.
Noi non siamo contro i vaccini, ma per utilizzare lo strumento dell’obbligo in maniera intelligente, obbligando i cittadini laddove è necessario, sicuramente per il morbillo. A differenza di altre patologie, dove è sufficiente la raccomandazione, come fanno altri Paesi, ad esempio “per l’esavalente.
Il Ministro della salute continua a incassare no da parte dei pediatri: a scatenare le critiche, le dichiarazioni della Grillo di due giorni fa che aveva ribadito di voler tornare a un pre-Lorenzin, ma mantenendo l’alta l’attenzione sul morbillo che resta uno problemi del Paese.
VACCINI, TORNA L’AUTOCERTIFICAZIONE
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