Durante l’estate siamo naturalmente abituati a vedere al mare, i bimbi di tutte le età, tuffarsi ripetutamente in acqua e giocare fino allo sfinimento sulla battigia. In realtà, però, non tutti hanno la stessa facilità a familiarizzarci: c’è, anzi, chi ne sia terrorizzato e proprio non voglia saperne di entrare, lasciandosi andare a pianti interminabili. Niente paura però, perchè fare superare ai propri figli la paura dell’acqua è possibile. Non abbiate fretta, armatevi di pazienza e seguite i consigli riportati sotto.
La prima e fondamentale regola è quella di non forzarli: nel caso in cui li vediate titubanti sarà bene evitare di spingerli ad entrare a tutti i costi. Così facendo otterrete esattamente l’effetto opposto, ovvero quello di alimentare il loro timore. Lasciate ai piccoli tutto il tempo necessario per prendere confidenza con tale elemento e create un’atomsfera tranquilla intorno al momento del bagno: vedrete che, poco alla volta, i piccoli si sentiranno sempre più a loro agio e capaci di mettersi alla prova.
Comportatevi con naturalezza, non mostrate nervosismo, nè ansie o paure: le trasmettereste loro. Non enfatizzate troppo il momento in cuiil bambino berrà per la prima volta o andrà con la testa sott’acqua: fate sì che si tratti di un’esperienza del tutto normale e che il bimbo la ricordi in maniera serena. Mostratevi sorridenti e tranquillizzatelo minimizzando l’accaduto, non creerete, così, un precedente.
Per iniziare fate sì che il bimbo giochi sulla riva, a diretto contatto con l’acqua. Dotatelo di secchielli, palette, pistole ad acqua e braccioli o salvagente: vedrete che a furia di utilizzarli il rapporto con l’acqua si evolverà naturalmente in maniera positiva.
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