Quali sono i pericoli che si nascondono nelle case? Sono tanti e li abbiamo elencati numerosi volte. Tra le cose però cui i genitori non devono e non possono fare a meno di chiudere a chiave o spostare negli armadietti più alti, ci sono le pastiglie per lavatrici e lavastoviglie. Sono chiamate anche ecodosi e tabs e ricordano nelle forme e nei colori le caramelle.
I più piccoli le scambiano per dolciumi e se non soffocano, possono avvelenarsi. Lo conferma il Wall Street Journal che riferisce che nel 2014 ci siano stati 11mila casi di avvelenamento di bambini al di sotto dei sei anni provocato dall’ingestione di pastiglie. Duemila in più dell’anno precedente e quasi il doppio rispetto al 2012.
Ovviamente l’aumento dipende dal fatto che sono sempre più diffuse le pastiglie, perché semplici da usare e usandole non è necessario preoccuparsi del dosaggio. Poco meno di 14mila gli incidenti totali dovuti all’ingestione di pastiglie nel 2014 negli Stati Uniti, un numero che sottolinea come l’80% dei casi sia riferito a bambini molto piccoli. Tra i casi che si sono verificati l’anno scorso, 59 sono risultati gravissimi e hanno causato danni permanenti.
Quando i piccoli si lasciano cadere in tentazione? Secondo il centro antiveleni americano basta davvero poco: può accadere sotto gli occhi dei genitori, mentre caricano la lavatrice. Dopo le proteste di alcune associazioni di consumatori, le ditte che commerciano questi prodotti hanno apportato dei cambiamenti: le confezioni sono state rese opache, senza quelle trasparenze che lasciavano intravedere le piccole sfere all’interno.
Per fortuna le aziende si stanno muovendo: hanno modificato, in alcuni casi, forme e i colori delle pastiglie, ma la prudenza deve essere dei genitori. È importante che si faccia attenzione, proprio come per gli altri detersivi e per i medicinali, al luogo in cui si lasciano. Cercate di guardare oltre, di prevenire il pericolo.
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