E’abbastanza risaputo che dopo il parto riuscire a dormire tranquillamente sia un qualcosa di veramente difficile. Non è solo la quantità del sonno che si modifica ma anche la qualità e tutto questo può portare anche alla terribile depressione post parto.
La gravidanza è un momento unico, magnifico ma come sostiene uno studio dei ricercatori dell’Università di Melbourne a Victoria è anche molto stressante. I ricercatori che hanno esaminato alcune donne sono giunti alla conclusione che
dopo il parto il tempo soggettivo e oggettivo di sonno notturno è significativamente peggiorato, con una conseguente riduzione del tempo totale e della qualità del sonno stesso
quello che, secondo i ricercatori, era maggiormente predittivo di eventuali disturbi dell’umore è la percezione soggettiva durante la giornata dei problemi correlati ai disturbi del sonno
il tempo totale soggettivo di sonno notturno nelle donne esaminate era sceso da 437 minuti a 348 minuti e la qualità soggettiva del sonno è scesa dal 79% al 66%
Il dr Bei ha detto
Siamo stati sorpresi che, sebbene il sonno obiettivo non era irrilevante, la percezione soggettiva del sonno era molto più in rapporto con l’umore. Le donne che sono preoccupate per il sonno e/o il proprio stato d’animo dovrebbero parlare con gli operatori sanitari di terapia cognitivo-comportamentale, che è efficace per migliorare il sonno e l’umore
A quanto pare quello che ha inciso di più sull’umore delle donne dopo il parto sarebbe l’associazione tra l’efficienza diurna e i problemi relativi al sonno notturno.
Non amo parlare molto di me stessa eppure questo studio è come se mi avesse coinvolto in prima persona. Fermo restando che in questo momento non penso proprio di diventare mamma anche se lo vorrei moltissimo mi viene da pensare che dovrei pensarci 100000 volte; al di là del problema dell’utero setto di cui vi ho parlato qui per me è importante riuscire a dormire e non perdere troppe ore di sonno. E questo per un piccolo problema che ho .. e questa ricerca mi ha un po’ rattristata.
Sto però capendo che la gravidanza è una bellissima cosa ma prima di tutto si deve pensare alla propria salute e che non bisogna mai forzare (almeno non eccessivamente) la natura.
Ricerca tratta da La Stampa