Il parto cesareo sta ormai diventando un’abitudine tra le mamme, che spesso partoriscono con questa pratica su richiesta.
I dibattiti sul parto cesareo non sono mai cessati e i diversi enti e istituti per la salute ogni anno stilano libretti e guide informativi, oltre ad indagare sulle percentuali di donne che si sottopongono all’operazione.
Attivisti di Leigh East, in Inghilterra, hanno trattato la questione “cesareo si o no” partendo non dalla scienza strettamente intesa, ma dalle credenze e convinzioni delle mamme.
Secondo questi attivisti, non esiste una vera e propria educazione prenatale in modo da scongiurare il pericolo di false credenze dei genitori, quali: il parto cesareo è necessario quando il bebè è posizionato con la schiena, non si può partorire vaginalmente dopo esserne state sottoposte (con il cosiddetto VBAC), il parto cesareo ha sempre effetti negativi sull’attaccamento del figlio nei confronti della madre, mette in pericolo il bonding prenatale.
In realtà, in tutti i casi sopra elencati, il parto cesareo non è necessario ed esso dovrebbe essere evitato quando la causa è la madre che ha paura di “spingere” (in Inghilterra esse vengono simpaticamente chiamate too posh to push, cioè troppo snob per spingere).
In generale la maggior parte delle volte è sufficiente una preparazione al parto, un’educazione alla respirazione, alla corretta postura durante il sonno per creare le condizioni adatte per un parto naturale.
Per quanto riguarda l’attaccamento madre figlio, se il parto cesareo è necessario e la madre è ancora sotto anestesia, sarebbe comunque meglio mettere a contatto il neonato con il padre; questo pericolo può comunque essere scongiurato da un trattamento anestetico locale.
Sebbene il parto cesareo sia uno svantaggio per la depressione post-partum, bisogna valutare caso per caso se esso sia necessario o meno. Le conoscenze obsolete sulla questione devono essere corrette con un’opportuna educazione al parto e al post-partum e le future mamme devono essere messe in condizione di decidere da sole.
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