Tutte le mamme e i papà lo sanno: mantenere un figlio al giorno d’oggi può essere molto costoso. Spesso, le innumerevoli spese che la nascita di un bambino comporta in una famiglia incidono negativamente sulla decisione di avere un figlio. Per venire incontro alle esigenze delle famiglie, e in particolare di quelle più disagiate, le regioni e i comuni si sono adoperati con diverse agevolazioni come bonus nuovi nati, assegni famigliari, etc.. La Regione Sicilia, e in particolare il Comune di Palermo, ha scelto di destinare fondi a favore di molti genitori che hanno deciso di mettere al mondo un bambino. Nello specifico, il Comune di Palermo ha messo a disposizione un bonus bebè, dal valore di 1000 euro, per i nati tra il 1 gennaio al 30 giugno 2010. Sono valide, ai fini dell’ottenimento del bonus, anche le adozioni. Può presentare domanda per la concessione del bonus bebè un genitore o, nel caso di impedimento legale di questi, un soggetto esercente la potestà parentale.
Il bonus bebè – dichiara l’assessore comunale Raoul Russo – è un piccolo aiuto alle famiglie in difficoltà, ma vuole essere un sostegno concreto a chi con coraggio ha detto si alla vita.
I requisiti necessari per presentare domanda per la concessione del bonus sono:
- cittadinanza italiana o comunitaria o, in caso di cittadini extracomunitario, il possesso del regolare permesso di soggiorno;
- residenza nel territorio della Regione Sicilia al momento del parto o dell’adozione. Nel caso di soggetti extracomunitari, è necessaria la residenza nel territorio siciliano da un minimo di dodici mesi al momento del parto;
- nascita del bambino all’interno del territorio della Regione Sicilia;
- indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare del richiedente non superiore a 5.000 euro.
Le domande per la concessione del bonus bebè devono essere presentate presso gli uffici del settore di competenza che, in questo caso, è quello dei servizi socio assistenziali, uffico Assistenza Sociale del Comune di Palermo. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è mercoledì 8 settembre 2010.
comunque è giusto dare un bonus per aiutare i genitori genitori………. ma non sono daccordo sulla esclusione per chi ha un reddito superiore all’indicatore I.S.E.E. del nucleo familiare del richiedente non superiore a 5.000 euro li tolgono non al genitore ma hai bambini ……………………………………….
Si giuseppe capisco il suo punto di vista ma deve considerare che i bonus provengono da fondi limitati ed è necessaria una “selezione” e poi concorderà con me che chi ha un reddito elevato avrà maggiori possibilità di provvedere ai propri figli di chi ne ha uno basso.
non capisco perchè escludere le famiglie i cui figli nascono dopo il 30 giugno, io partorirò a novembre e per reddito rientrerei, non mi sembra corretto essere esclusa da questa agevolazione che avrebbe fatto comodo dopo la nuova perdita di lavoro di mio marito
sono gia più di tre mesi che ho fatto la domanda per il bonus bebè ma ancora nessuna notizia qualcuno saprebbe dirmi più o meno quanto tempo passa grazie
prendono in giro la povera gente 5000 e passa di domande solo ne stano pagando solo 600.nel mio paese nella provincia di agrigento,alessandria della rocca su sei domande tre solo,ma la cosa che tutti rientrano nei requisiti reddito 0 e figli nati dal 1 gennaio al 30 giugno,con la scusa che la regione non ci sono fondi prende per il culo la povera gente (scusate la volga….)per tutti i parlamentare, bastardi che per andare a trans per una sera si mangiano piu di 1000 euri bastardi ladri e farabutti,nella mia vita non vado piu a votare questi bastardi
@ stefania:
caro stefania mi sa che l’attesa e lunga come te ho fatto la domanda,ma la cosa piu ammara e che non mi danno i soldi pur mia figlia nata 2 gennaio e avendo reddito o perche la mia regione si trova senza fondi,guarda bonus bebe 2010 poi metti la regione dove sei residente troverai qualcosa utile,buona fortuna