Vostro figlio è appena nato e avete già ricevuto in regalo tantissimi giocattoli. Attenzione però, non tutti forse sono adatti a lui sin dai primi mesi di vita. Dal primo al terzo mese infatti i giochi hanno soprattutto la funzione di stimolare i sensi: vista, udito, tatto e olfatto; giochi tipici di questa età sono infatti i sonaglini colorati e piccoli morbidi peluches o pupazzini di consistenza gommosa. Mentre dal quarto mese in poi, quando molti bambini imparano a stare seduti, si può provare a far giocare il piccolo nelle palestrine e proporgli, man mano che cresce, giochi sempre più complessi, sempre colorati e della misura giusta, ossia abbastanza piccoli da poter essere maneggiati con facilità, ma non tanto da rappresentare un pericolo.
Quando il piccolo comincia a gattonare, in genere intorno ai dieci mesi, i giochi dovranno stimolare il movimento e l’esplorazione: piccoli palloni, cubi, macchinine, trenini e giochi ad incastro possono quindi iniziare a fare la propria comparsa nel raggio d’azione del piccolo. Verso l’anno per il bambino diventa sempre più importante giocare in compagnia di altri bimbi anche se in apparenza non sono ancora in grado di interagire gli uni con gli altri.