La guida della gravidanza: 17esima settimana

17settimane-itaLA DICIASSETTESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

In questa settimana potresti scoprire il sesso di tuo figlio, ma lo vuoi veramente sapere? Pensa ai pro e i contro di venirne a conoscenza. Se lo saprai potrai cominciare a fare shopping sfrenato e magari a preparare la sua cameretta. Ma se sceglierai di non saperlo la tua mente sarà libera di fantasticare e arriverai al giorno del parto con emozioni diverse, avrai una motivazione in più per “spingere”!

Se già sei venuta a conoscenza del sesso di tuo figlio, potresti iniziare a compilare una lista di nomi possibili, mi raccomando la scelta del nome è un momento molto delicato e devi decidere in piena autonomia assieme al tuo compagno.

pillola RU486, aborto farmacologico

La pillola abortiva RU486

pillola RU486

In questi mesi nel nostro paese si è parlato spesso della pillola abortiva RU486.

Come funziona

La pillola RU486 contiene mifepristone, cioè un principio attivo in grado di bloccare il progesterone e quindi la gravidanza.

Quali sono gli effetti collaterali

La pillola può provare dolori forti ed in alcuni casi anche sanguinamento.

Sebbene l’AIFA (Agenzia Italina del Farmaco) abbia dato il via alla commercializzazione anche nel nostro paese si teme che l’uso di questa pillola violi il contenuto della legge 194. Per rispettare questa legge la pillola RU486 potrà essere somministrata solamente in ambito ospedaliero e solo fino al 49° giorno della gravidanza (che corrisponde alla settima settimana).

Tosse e raffreddore, malesseri comuni nel bambino

tosse e raffreddore bambini

Raffreddore, tosse, mal di gola e diarrea sono disturbi piuttosto frequenti nei bambini molto piccoli che, per quanto fastidiosi, servono a sviluppare e rafforzare le difese immunitarie. Se non causano complicanze quindi non devono allarmarci anche se naturalmente vanno tenuti d’occhio.

Quanto al raffreddore, è normale che un bambino piccolo lo contragga diverse volte l’anno, soprattutto se va all’asilo. Il rimedio più efficace per combatterlo è sciogliere le secrezioni nasali usando le soluzioni saline da introdurre dentro al nasino più volte al giorno. E’ facile che il bimbo protesti, anche piuttosto energicamente, in questa situazione. Cercate di fargli capire che lo state facendo per il suo bene. Allo stesso modo insegnategli sin da piccolissimo a soffiare bene il naso e fatelo bere più spesso; anche l’acqua contribuisce a sciogliere le secrezioni nasali.

Ovuli e spermatozoi dalle cellule staminali, una possibile nuova cura per l’infertilità

ovulo-spermatozoiOvociti e spermatozoi ottenuti dalle cellule staminali embrionali. I ricercatori della Stanford University School of Medicine (Usa) hanno scoperto, grazie a uno studio che farà discutere, come creare una scorta di cellule germinali umane, cioè i precursori di ovociti e spermatozoi, a partire proprio dalle staminali embrionali. Renee Reijo Pera che ha condotto la ricerca spiega

Dal 10 al 15% delle coppie è infertile e circa la metà di questi casi è dovuta a un’incapacità di produrre ovociti o sperma. Riuscire a ricostruire le tappe della formazione delle cellule germinali, e individuare i geni coinvolti in questo meccanismo, potrebbe aprire la strada alla comprensione di molti casi di sterilità e aiutarci a capire cosa va storto in queste persone. Finora avevamo studiato solo i topi per comprendere i passaggi necessari alla differenziazione delle cellule germinali umane. Ma non è lo stesso. Questa è la prima prova che si possono creare in laboratorio cellule germinali umane funzionanti.

La guida della gravidanza: 16esima settimana

16settimane-itaLA SEDICESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

E sono sedici settimane! Il tempo ora ti sembra scorrere più velocemente e ti senti carica di energia, goditi questi momenti in vista del terzo trimestre di gravidanza in cui il pancione sarà cresciuto e tu potresti sentirti molto appesantita.

In ogni caso questo per te è il momento di fantasticare e pensare al tuo bambino, quando nascerà se d’estate o d’inverno, a domandarti tutto quello di cui avrà bisogno e a quanto la tua vita cambierà. Questo è un momento bellissimo per ogni coppia, sono istanti che ti legheranno profondamente al tuo compagno. 

L’importanza del nuoto per i bambini piccoli

bambini e nuoto

I bambini possono prendere confidenza con l’acqua molto presto: non a caso nella maggior parte delle piscine vengono organizzati corsi di nuoto adatti anche a bambini con un’età che va dai 3 ai 7 mesi. In una vasca con acqua calda, i piccoli entrano in acqua in braccio alla mamma, e sempre da lei vengono piano piano immersi, ovviamente alla presenza di un insegnante.

Una volta entrati in acqua, c’è il momento dell’adattamento, nel quale vengono cantate delle canzoncine mentre i bambini si muovono guidati dalla mamma su indicazione dell’istruttore, e poi inizia la lezione. Le prime lezioni servono a far capire al bambino che è al sicuro anche in acqua e che la figura della mamma è per lui un punto di riferimento anche in questa situazione.

All’inizio i piccoli verranno fatti sdraiare a pancia in giù, schizzare con le mani e giocare con dei pupazzetti galleggianti per fargli prendere confidenza con l’acqua, poi, dalla quarta lezione, vengono fatti immergere dalla mamma con l’aiuto dell’insegnante. In questo esercizio i bambini devono essere tenuti sotto le ascelle in modo che si sentano sicuro e siano libero di muoversi; quando il bambino sarà fatto tornare in superficie verrà accolto dagli applausi delle altre mamme in modo da avere un riconoscimento del suo sforzo e da associare l’acqua a un momento piacevole.

I seggioloni Chicco

SEggiolone Chicco

Il vostro bimbo sta crescendo ed ha bisogno del seggiolone. In commercio ne esistono tantissimi per tutte le tasche e per tutti i gusti; in questo articolo voglio parlarvi di un’azienda che tutti conosciamo specializzati nella vendita di prodotti per bambini, Chicco.

Cominciamo dal seggiolone chiamato “Chicco 360”, un prodotto molto innovativo e che permette di essere posizionato sul tavolo in diverse posizioni. Le diverse sedute sono state create per seguire il bambino nella sua crescita.

Troviamo infatti:

– la posizione “svezzamento” perfetta per la mamma che deve imboccare il piccolo
– la posizione “a tavola con i grandi”: indicata per i bambini un po’ più grandi. Il seggiolino è rivolto verso il tavolo e permette al bambino una maggiore interazione con quanti si trovano seduti intorno alla tavola
– la posizione “guardo il mondo”: grazie al movimento girevole si più muovere il seggiolone verso quello che desidera osservare

Gli stick per l’ovulazione: come funzionano

Fede.content_edit.1061991476.9115Gli stick per l’ovulazione sono molto utili se stai cercando di rimanere incinta infatti servono per permetterti di prevedere la fase ovulatoria individuando con lo stesso meccanismo di un test di gravidanza i due ormoni coinvolti in questo importante processo.

Gli stick si basano sull’individuazione dell’Estradiolo e dell’ormone luteinizzante che sono i due ormoni correlati con l’ovulazione, la quale avviene in media 24-36 ore dopo il picco di LH (ormone luteinizzante).

La dermatite atopica nei bambini

dermatite atopica

La dermatite atopica, o eczema, è un’infiammazione della pelle che fa la propria comparsa fra i tre e i sei mesi di vita, in bambini che presentano una predisposizione ereditaria, a causa del contatto con sostanze per loro irritanti o allergie. Al suo esordio la dermatite si presenta su guance, collo e torace per poi concentrarsi nella zona intorno agli occhi e sulle orecchie e sul corpo a livello delle pieghe delle articolazioni (ginocchia, polsi e gomiti).

Le porzioni di pelle interessate si presentano arrossate, indurite e secche. Talvolta possono anche essere presenti delle secrezioni e, purtroppo per il piccolo, il prurito è intenso. La dermatite atopica è un disturbo cronico che però presenta dei momenti di remissione spontanea soprattutto durante i mesi più caldi, e comincia a migliorare dopo i due anni.

Nel caso il vostro bimbo ne sia affetto, è fondamentale che il pediatra prescriva le terapie adeguate a far regredire l’infiammazione e ad attenuare i sintomi, ma voi stessi potete adottare alcuni comportamenti utili a ridimensionare il problema:

La guida della gravidanza: 15esima settimana

15settimane-itaLA QUINDICESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

Siamo alla quindicesima settimana e probabilmente stai decidendo assieme a tuo marito se eseguire l’amniocentesi, è una decisione complessa da prendere in pieno accordo con il tuo partner, informatevi con calma e scegliete un centro che vi ispiri fiducia e che garantisca tutte le precauzioni del caso.

In questo periodo potresti avere dei problemi di congestione nasale dovuta sia ai livelli ormonali che all’aumento del volume del sangue nel tuo corpo. Ti sembrerà solo di essere perennemente raffreddata. Questa condizione viene chiamata rinite gestazionale.

Tagesmutter, ovvero la Casa Nido

tagesmutter

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato del micronido come alternativa all’asilo tradizionale; oggi vi proponiamo un’altra soluzione, cioè quella offerta dalle tagesmutter. Tagesmutter è una parola che viene dal tedesco che significa “mamme di giorno” e che indica un servizio che una mamma, o una baby sitter di professione, dopo aver seguito dei corsi organizzati dai Comuni, offre per accudire ed allevare bambini di un’età compresa tra gli 0 e i 6 anni.

Il servizio, che in Italia prende il nome di Casa Nido, viene offerto presso l’abitazione della mamma che lo fornisce; l’orario nel quale la mamma si occuperà del bambino è molto flessibile, perché saranno i genitori del piccolo a decidere per quanto tempo resterà presso la Casa Nido, che tra l’altro, ha il vantaggio di essere molto vantaggiosa a livello economico rispetto ad un asilo tradizionale.

Le normative relative alla Casa Nido variano a seconda dei Comuni, ma in linea di massima sono richiesti 4 mq di spazio a bambino e un numero massimo di 5 piccoli frequentanti.

Nuove norme sicurezza culle

culla norme sicurezza In questo articolo vi abbiamo parlato di quanto sia importante per la salute del bambino l’acquisto della culla giusta.

Adesso vogliamo rendervi partecipi di una notizia che si spera possa riuscire a porre un freno ai tanti (si parla di circa 8000 all’anno) incidenti che mettono in serio pericolo la vita dei bambini durante il sonno. Niente più copertine che scaldano troppo o materassi della misura sbagliata: sono infatti in arrivo nuovi standard UE pensati proprio per la sicurezza dei più piccoli mentre dormono.

Lettini, materassi &Co. sono fra gli oggetti più pericolosi per i bambini; pensate che nel periodo 2005-2007, sono stati circa 17.000 gli incidenti capitati ai bambini nel sonno proprio a causa di prodotti che non rispettavano alcuna norma, perchè, almeno fino a questo momento, non ce n’erano.

La stitichezza in gravidanza, come combatterla

dolori gravidanzaLa stitichezza è uno dei tanti disturbi tipici della gravidanza ed è causata principalmente dalle modificazioni ormonali che si verificano durante i nove mesi. Il progesterone infatti ha un effetto rilassante in particolare sull’area dell’apparato riproduttivo ma il suo influsso agisce su gran parte della muscolatura del corpo compresa la giunzione gastroesofagea (reflusso, bruciori, acidità di stomaco), la muscolatura intestinale (stitichezza) e quella involontaria che riveste le pareti dei vasi (vene varicose, ritenzione idrica, emorroidi). Il progesterone infatti diminuisce la peristalsi e provoca l’emissioni di feci dure e disidratate.

La stitichezza è un fenomeno che di solito compare all’inizio della gravidanza e peggiora via via che ci si avvicina al momento del parto. Dalle prime settimane in cui il problema è prettamente ormonale si passa al terzo-quarto mese in cui ad aggravare la situazione arriva l’accrescimento dell’utero che costituisce un ulteriore ostacolo al passaggio delle feci. Nell’ultimo trimestre di gravidanza invece l’aumento dei livelli circolanti di aldosterone rappresenta un nuovo e prezioso alleato della stitichezza. Quest’ormone aumenta infatti l’assorbimento di liquidi ed elettroliti, rallentando ulteriormente il transito intestinale.

Crampi in gravidanza, un innocuo fastidio

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Se siete al settimo-ottavo mese di gravidanza e ultimamente vi capita piuttosto spesso di svegliarvi nel bel mezzo della notte in preda a dolori lancinanti ai piedi o ai polpacci non preoccupatevi. Molto probabilmente si tratta di semplici crampi muscolari che di certo non hanno nulla a che vedere con la salute vostra e del vostro bambino.

I crampi rappresentano infatti delle contrazioni improvvise e involontarie dei muscoli e purtroppo fanno parte di quei piccoli disturbi accusati dalle donne in gravidanza nella gran parte dei casi innocui, seppure fastidiosi. Sono piuttosto frequenti proprio a partire dal settimo mese e durante tutto il terzo trimestre. Si manifestano in genere al livello di piedi, polpacci e cosce e, come già detto, fanno la loro comparsa durante il sonno.

Si presume che i crampi in gravidanza siano dovuti alle inevitabili modificazioni della circolazione venosa o a squilibri di alcuni sali minerali quali calcio, potassio e magnesio, più frequenti durante i mesi estivi, cui può aggiungersi la stanchezza dovuta allo stato avanzato della gestazione. In ogni caso, si tratta comunque di un avvenimento che per quanto sgradevole e doloroso non deve preoccupare la futura mamma.