
Secondo consiglio del pediatra, il bambino può cominciare a mangiare il pesce nel periodo dello svezzamento sin dall’età di sette mesi. Il pesce è infatti senza dubbio un alimento di fondamentale importanza perchè ricco di acidi grassi , in particolare omega 3, in grado, fra l’altro, di regolare la pressione arteriosa, favorire lo sviluppo della retina e abbassare il colesterolo, proteggendo così il bambino, una volta divenuto adulto, dal rischio di sviluppare ipertensione e malattie vascolari. Il pesce inoltre è ricco di proteine, vitamine e sali minerali, quali fluoro, ferro, calcio e, soprattutto, iodio, indispensabile per il corretto funzionamento della tiroide e per lo sviluppo del sistema nervoso.
Tuttavia, nonostante gli omega-3 siano contenuti soprattutto nel pesce azzurro (tonno, sgombro, sardine, acciughe) è più opportuno introdurre il pesce nell’alimentazione del bambino cominciando con le qualità più magre e leggere come il merluzzo, la sogliola, il palombo, la platessa. Inoltre, il pesce va offerto al piccolo solo a svezzamento iniziato, dopo i primi pasti a base di carne, e liofilizzato od omogeneizzato; solo in un secondo momento potrà essere offerto sminuzzato e triturato.
Ieri sera ero a cena con due coppie di miei cari amici, una delle ragazze aspetta un maschietto per la fine di febbraio, tra una chiacchera e l’altra al momento di andare via le ho visto indossare un piumino veramente bello, che si adattava perfettamente al suo stato (nella gallery potete vedere un’immagine del piumino). Nero, opaco, in piuma d’oca ma soprattutto tagliato sotto il seno, pratico per il suo stato ma anche estremamente femminile. Io che sono una curiosa per vocazione le ho chiesto dove lo avesse comprato e lei mi ha risposto: ovviamente da Faire Dodo! Ed io le ho risposto ma come ho fatto a non pensarci.