La congiuntivite nei bambini

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Parliamo di congiuntivite fornendo anzitutto una definizione che vale sia per gli adulti che per i bambini.

E’ un’infiammazione che va ad interessare la congiuntiva, ossia la membrana che riveste l’interno della palpebra e la cornea, la parte bianca dell’occhio (via| saninforma.it)

Così come accade per gli adulti anche la congiuntivite nei più piccoli può avere diverse origini/cause. Eventuali trattamenti e cure mediche devono essere prescritte solo ed esclusivamente dal medico. Sappiamo bene che la congiuntivite è contagiosa; occorre prestare quindi particolare attenzione a basilari quanto importanti regole. Anzitutto visto che può diffondersi con facilità tra i membri della famiglia (ma anche all’asilo o scuola materna) dovrete evitare che altri bambini o membri della famiglia si avvicinino eccessivamente a vostro figlio. Attenzione anche alla biancheria; cercate inoltre per quanto possibile di fare in modo che il piccolo tocchi il meno possibile gli occhi con le mani.

L’asma nei bambini, una malattia cronica o temporanea?

asma-bambinoNel nostro paese  un bambino su 10 soffre di asma, ma eseguire una diagnosi definitiva di questa malattia non è facile visto che fino ad una certa età episodi asmatiformi possono presentarsi senza la necessità che in futuro la patologia si cronicizzi. Alcuni bambini infatti hanno problemi respiratori nei primi sei mesi di vita, quando il calibro dei bronchi è più piccolo rispetto alla norma e infiammandosi, impedisce un regolare passaggio dell’aria. Altri bambini invece iniziano a manifestare problemi respiratori se si ammalano di bronchiolite, problemi che ritorneranno nel caso di infezioni virali, ma che tenderanno a scomparire verso i 12-13 anni. Per finire poi esiste una fascia di bambini che sviluppa delle allergie che li porterà ad a convivere con l’asma per tutta la vita.

Bambini più sereni se la quotidianità si ripete sempre uguale

bambini più sereni

Se è vero che i bambini devono abituarsi sin da piccoli alle situazioni nuove è anche, e ancor più vero, che fra i principali e più importanti compiti di un genitore rientra quello di insegnarli a farlo nella maniera più adeguata possibile alle loro esigenze, ovvero senza accessi, soprattutto nei primi tre anni di vita.

Per i bambini di questa età infatti la stabilità, rappresentata dal ripetersi quanto più possibile uguale di gesti e situazioni quotidiane, è di fondamentale importanza per porre le basi di un armonico sviluppo della personalità.  Questo è valido (e possibile) tanto per le mamme che si occupano a tempo pieno della cura dei figli, quanto per quelle che trascorrono  parte della giornata al lavoro e affidano il proprio cucciolo alla tata, alla nonna o alle educatrici del nido.

Regali di Natale solidali: gli angioletti dell’Asm

angioletti ASM natale 2009

Parliamo ancora di regali solidali per questo Natale 2009; oggi è la volta delle iniziative proposte dall’ASM, l’Associazione per lo Studio delle Malformazioni Onlus, la quale propone come dono per questo Natale dei simpatici angioletti in pieno spirito natalizio e con il compito di vegliare sui bambini sia quelli già nati, sia quelli in arrivo.

Le donazioni per ogni angioletto vanno da 3,50 a 7,50 euro e saranno destinate alle ricerche in tema di salute in gravidanza e di prevenzione delle malattie congenite che stanno conducendo gli specialisti ASM, e che secondo gli studi coinvolgono ben 28.000 bambini italiani ogni anno.

Offerte di Natale: i pannolini Huggies

pannolini huggiesI pannolini per bambini rappresentano una voce nel bilancio familiare piuttosto consistente; vi abbiamo già parlato della possibilità di scegliere quelli di tipo lavabile (o ecologici) che oltre ad assicurare un bel risparmio sono pannolini “amanti della natura”. Se desiderate risparmiare potete comunque sia anche approfittare delle offerte presenti un po’ in tutti i supermercati e anche di quelle on line.

A questo proposito oggi voglio parlarvi di una promozione trovata all’interno del sito iobimbo (definizione dalla home page: è il primo sistema di distribuzione nazionale di punti vendita privati riuniti in cooperativa, con tutti i settori merceologici e tutte le risposte specializzate) e che riguarda i pannolini Huggies.

Febbricola del bambino, la mamma non deve preoccuparsi

febbricola bambino

A noi mamme capita piuttosto di frequente di avvertire, quasi per caso, che la fronte del nostro bambino è piuttosto calda; non tanto da far pensare ad una febbre, ma abbastanza da farci sospettare che qualcosa non vada. In effetti nella gran parte dei casi può trattarsi di febbriciattola, cioè di un lieve rialzo della temperatura, piuttosto che di febbre vera e propria della quale si può parlare solo in presenza di temperature superiori a 37.5°.

Bisogna però tener conto del fatto che, se la temperatura normale è considerata compresa fra 35° e 37°, ogni bambino ha la propria temperatura corporea e che questa varia nel corso della giornata (è più alta alla sera) e in seguito a momenti particolari (quando il bambino si agita ad esempio).

I maschi prematuri più deboli rispetto alle femmine

parto-pretermine-bambini-prematuriUna nuova ricerca mette in evidenza l’incidenza del genere sessuale nella prognosi della nascita prematura. Tra i neonati prematuri, cioè venuti alla luce prima della 37esima settimana di gravidanza – i maschi hanno di solito una prognosi più negativa rispetto alle femmine. Questo a grandi linee è il risultato generale di uno studio condotto da Emma Elsmén Steen medico alla Lund University in Svezia, ricerca che ha esplorato la motivazione per la quale il genere maschile può rappresentare un fattore di rischio per lo sviluppo di patologie nei prematuri.

In linea generale una nascita pretermine può comportare diversi tipi di complicazioni a breve e a lungo termine come pressione bassa, emorragie cerebrali, insufficienza polmonare ed handicap neurologici e mentali. Ovviamente i rischi di sviluppare queste complicazioni sono più probabili rispetto alla settimana di prematurità, un neonato venuto alla luce alla 27esima settimana di gravidanza sarà maggiormente portato a sviluppare delle patologie.

La gravidanza durante le feste di Natale

gravidanza durante le feste di natale

Se siete incinte in questo periodo non dovete preoccuparvi di perdere il divertimento delle feste natalizie, perché basta qualche piccolo accorgimento e non avrete problemi. Iniziamo con i cibi: non dovete privarvi di niente basta seguire quei piccoli accorgimenti che di sicuro osserverete anche durante gli altri giorni, e cioè evitare i dolci che potrebbero contenere uova crude o poco cotte, i formaggi con le muffe o non pastorizzati, i salumi se siete a rischio di toxoplasmosi e i piatti fritti ed eccessivamente elaborati in genere.

Evitate assolutamente lo stress e la corsa ai regali di Natale, fin dove è possibile fatevi aiutare da familiari e amiche, e dove non ne potete proprio fare a meno ricorrete alle spese on line: non sarà divertente come un giro di shopping in centro, ma almeno eviterete code e resse fuori dai negozi, con conseguenti caviglie gonfie e mal di schiena.

Altre indicazioni utili per chi è in dolce attesa in questo periodo sono quelle dettate dal buon senso; ad esempio, se per Natale avete programmato un paio di giorni fuori città non dimenticate di portare con voi tutti i documenti relativi alla gravidanza in modo da averli sotto mano se ce ne fosse bisogno. Se gli impegni relativi alle festività stanno diventando troppo pesanti, cercate di prendervi alcune pause rigeneranti per voi e per il vostro bambino come ad esempio dedicarvi ad un’ora di yoga o di nuoto.

Quali farmaci tenere in casa in presenza di bambini

curare bambinoIn presenza di bambini esistono alcuni farmaci che i genitori dovrebbero tenere sempre nell’armadietto; armadietto che deve comunque sia essere sempre ben chiuso e lontano dalla portata dei bambini.
Ricordatevi di non somministrare mai di vostra iniziativa antibiotici ai  bambini anche se in passato lo avete fatto: in questi casi dovete sempre prima sentire il parere del vostro pediatra.

Favorire la fertilità femminile, si può?

aumentare la fertilità

Personalmente sono sempre stata scettica verso che ritiene che esistano metodi “casalinghi” per favorire la fertilità femminile e agevolare l’arrivo del tanto atteso bebè, ma in questo caso è un po’ diverso; oggi infatti intendo parlarvi di una ricerca condotta da un nutrizionista della Harvard School of Public Health di Boston e pubblicata qualche tempo fa sulla rivista Obstetrics e Gynecology, della quale ho avuto notizia leggendo una rivista specializzata.

Secondo il dottor Jorge Chavarro infatti esistono alcune abitudini alimentari e di vita in grado di aumentare la fertilità; queste sono state individuate dallo stesso ricercatore attraverso uno studio condotto su un campione di quasi 18mila donne prive di patologie specifiche legate o meno all’apparato riproduttivo. In altre parole, in assenza di problemi di salute specifici, secondo Chavarro, basterebbe adottare alcuni piccoli accorgimenti per ottenere più facilmente una gravidanza. Vediamo di cosa si tratta:

Natale solidale: i “prodotti di bellezza” della Fondazione Pangea

regali solidali pangea

Ormai ci siamo: inizia il conto alla rovescia al Natale; se ancora dovete fare qualche regalo ad una vostra amica, scegliete dei doni solidali, come quelli proposti per questo Natale 2009 dalla Fondazione Pangea che, tramite progetti di microfinanza, si occupa del recupero sociale ed economico delle donne italiane e di alcuni paesi del Sud del Mondo.

Quale miglior occasione del Natale per fare un regalo solidale? Di sicuro la nostra bellezza interiore ne trarrà benefici come se fossimo state in una beauty farm per una settimana! Non a caso il motto della campagna di Pangea è proprio “bellezza solidale”.

In California il primo ristorante da 0 ai 3 anni

Pomme-Bebe-ristorante-bambiniQuante volte andando a pranzo fuori con il tuo piccolo ti sei trovata davanti a menù che non proponevano nulla di commestibile per lui? E quante volte ti sei chiesta dovrebbero inventare un ristorante per i bambini, un pò come quelli che ci sono nei villaggi vacanze e negli alberghi specializzati? Beh, in America dove spesso le idee si trasformano in realtà con maggiore velocità che da noi, qualcuno a pensato a questo ed ha aperto un locale dedicato esclusivamente a clienti da o a 3 anni, dove mamma e papà possono solo fare da accompagnatori. Si chiama Pomme Bebè ed è veramente un’idea meravigliosa.

Immagina un locale alla moda, di design, dove al posto degli sgabelli al balcone ci sono colorati seggioloni e dove tutto è a misura di bambino. Pomme Bebè si trova in California, dove la sua creatrice Svetla Lazarova Kibota, ha studiato tutto nei minimi dettagli. Il ristorante infatti prepara solo cibi organici ed espressi, nulla di inscatolato, quando un piccolo avventore si siede al bancone, la mamma decide quale portata ordinare, successivamente ne viene dato un  piccolo assaggio al bambino per capire se è di suo gusto e poi si passa alla preparazione vera e propria.

Pubertà precoce per neonati che pesano meno alla nascita

peso neonato

Secondo i risultati di un nuovo studio compiuto dai ricercatori della Fulda University of Applied Sciences (Germania) i neonati che alla nascita avevano un peso basso o erano sottopeso e che nei mesi successivi hanno aumentato in modo repentino il peso potrebbero essere esposti ad un rischio maggiore di pubertà precoce.

Se pensiamo che questa specifica condizione è stata collegata ad alcuni tipi di cancro, diabete e obesità dovremmo riflettere e capirne in modo più approfondito le cause.

La ricerca ha esaminato 215 ragazzi e ragazze e si è visto come la pubertà nei soggetti che avevano un peso basso alla nascita e che nei due anni successivi sia cresciuto velocemente fosse in anticipo di circa 4-7 mesi.

Il primo spazzolino da denti, come sceglierlo

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La gran parte delle mamme comincia ad occuparsi dell’igiene orale del bambino sin dai primi giorni di vita: dapprima questo avviene passando sulle gengive un batuffolo di garza inumidita, in seguito, già dalla comparsa dei primi dentini da latte, con la scelta e l’uso dello spazzolino da denti più adatto al proprio cucciolo.

Ma quali caratteristiche deve avere il primo spazzolino da denti? Anzitutto, ma precisarlo forse è superfluo, deve essere di ottima qualità, quindi deve adattarsi alla conformazione della bocca del bambino, destinata a mutare rapidamente, e alle sue capacità manuali; se all’inizio infatti sarete voi stessi a lavare i denti del piccolo, questi crescendo comincerà a nutrire il desiderio di provare a fare da sè e voi dovete assolutamente assecondarlo anche se tutto questo non rappresenta per lui/lei altro che un gioco.