Accanto ai metodi anticoncezionali ormai classici, quali pillola e spirale, da qualche hanno a questa parte hanno fatto la propria comparsa diverse tipologie di contraccettivi ormonali: l’anello vaginale, il cerotto anticoncezionale e i meno diffusi impianti contraccettivi sottocutanei; dei primi due vi abbiamo già parlato, quindi oggi vi spiegheremo in cosa consistono gli impianti sottocutanei per la prevenzione delle gravidanze indesiderate.
I contraccettivi sottocutanei sono dispositivi, di solito bastoncini o capsule flessibili e di piccolissime dimensioni, che vengono inseriti sotto la cute del braccio dal medico mediante una piccola incisione che comunque non richiede punti di sutura; una volta inserito, l’impianto ormonale rilascia le giuste quantità di progestrinico e rimane efficace per svariati anni. Naturalmente l’impianto è permanente, non deve cioè essere tolto periodicamente per permettere la comparsa del flusso mestruale che in ogni caso si verifica in maniera regolare.