E’allarme ossa deboli per chi assume la pillola e a dirlo sono i risultati di uno studio che ha coinvolto oltre 600 donne di età compresa tra i 14 e i 30 anni. La ricerca finanziata dai studio finanziato dai National Institutes of Health statunitensi ha cercato di capire quali fossero le abitudini delle giovani donne in tema di contraccezione chiedendo loro se prendevano o avevano preso in passato la pillola, per quanto tempo e in che tipo di formulazione.
L’esame è andato anche oltre e i ricercatori hanno misurato anche la densità delle loro ossa in generale, livello dell’anca e della colonna vertebrale. E i risultati sono tutto tranne che rassicuranti. Delia Scholes, una delle ricercatrici spiega
nelle adolescenti fino a diciotto anni non abbiamo notato nulla di particolare. Ma a partire dai 19 anni, le donne che riferiscono di aver fatto uso della pillola tendono ad avere una densità ossea a livello della colonna vertebrale tanto più bassa quanto più lungo è durato il trattamento contraccettivo: l’effetto maggiore si registra tra coloro che hanno utilizzato la pillola per più di 2 anni, le quali presentano una densità ossea inferiore quasi del 6 per cento rispetto a quelle che non l’hanno mai presa