Il parto in casa: cosa c’è da sapere

decidere di partorire in casaIn Italia non è molto diffuso ma spostandoci in Olanda la percentuale di mamme che decidono di partorire in casa è piuttosto elevata (circa una donna su tre mentre in Italia, secondo i dati dell’Associazione differenza maternità siamo intorno allo 0,4%). Ma intorno agli ’50 da noi era prassi piuttosto comune partorire in casa con l’ausilio di una levatrice.

Come contenuto all’interno dell’ultimo numero di Viversani & Belli però il parto in casa sebbene sia un’esperienza più naturale del parto in ospedale non è indicata per tutte le donne. Possono ricorrere al parto in casa le donne che hanno valori normali di pressione, che non hanno malattie come ad esempio il diabete gravidico e che non soffrono di anemia. Molto importante anche la posizione del bambino (deve trovarsi in posizione cefalica) e che la sua crescita nei nove mesi di gestazione sia stata regolare.

Emilia e i suoi due cuccioli

racconti-partoCiao sono Emilia, la mia prima figlia è nata nel 2005….a 40 settimane e 4 giorni con parto naturale dopo una normalissima gravidanza. Ero intenta a gustarmi un bel piatto di tagliatelle al sugo un giorno di domenica del 18 settembre quando avviso dei doloretti…non è niente penso io e continuo a mangiare pensando”male che va vado in ospedale con la pancia piena!!!“verso il pomeriggio le contrazioni si fanno più ravvicinate a me sembrava già che sia il momento e invece…ci rechiamo al Policlinico di Pavia…mi visitano e benchè avessi solo due centimetri di dilatazione ritengono di tattenermi in ospedale per non rischiare.

La sauna, un potenziale rischio per la fertilità maschile

fertilita-maschile-caloreOgni tanto parliamo anche di uomini qui su Tuttomamma, oggi vi riporto una notizia che metterà in allarme i patiti della sauna, infatti sembra che farla con regolarità possa mettere a rischio la fertilità. Questo è quanto emerge da una ricerca condotta dall’equipe del Centro di crioconservazione dei gameti maschili dell’azienda ospedaliera-Università diPadova coordinato dal professor Carlo Foresta.

La temperatura dei testicoli nello scroto e’ di 2 gradi inferiore a quella corporea, fattore fondamentale per una normale spermatogenesi. Da tempo e’ noto che il calore influenza negativamente la spermatogenesi andando a cosi’ a ridurre la fertilita’, soprattutto in condizioni patologiche come il varicocele che, rallentando il flusso venoso, determina un aumento della temperatura a livello dello scroto. E’ stato ipotizzato anche un ruolo patogenetico nell’induzione dell’infertilità all’aumento di temperatura negli ambienti di lavoro come forni, fornaci o in relazione a quelle professioni che prevedono una lunga permanenza in posizione seduta, autisti, tassisti, impiegati.

Ha spiegato il professor Foresta.

Benetton Premaman primavera estate 2010

moda premaman Benetton estate 2010

Oggi vi parlo della collezione primavera estate premaman di Benetton. Una linea che si caratterizza per le linee morbide studiate per mettere in risalto le belle forme di una donna in gravidanza perché come già altre volte vi abbiamo detto una donna che aspetta un bambino non deve assolutamente rinunciare alla femminilità.

E così troviamo comode camicie, abitini con stampe floreali, t-shirt. Capi che avvolgono delicatamente il pancino della mamma anche durante i mesi della primavera e dell’estate. Dopo il salto alcune immagini della collezione tratte dal sito.

Come viaggiare sicuri in auto con i bambini

bimbi sicuri in auto

Ogni anno più di mille bambini perdono la vita sulle strade europee, circa 100 su quelle italiane; nel nostro Paese poi, ogni anno, si feriscono oltre 10mila bimbi; la maggior parte degli incidenti si verifica in città: la prima cosa da fare, quindi, è non sottovalutare i viaggi in auto, anche quelli brevi. Viaggiare tranquilli con il proprio bambino è possibile: basta seguire le indicazioni europee sul trasporto dei bambini e adottare alcune accortezze.

La normativa europea, adottata anche dall’Italia dal 2006, prevede che tutti i passeggeri debbano indossare le cinture di sicurezza; in caso di statura inferiore ai 150 centimetri e di peso inferiore ai 36 kg il passeggero deve essere trasportato su dispositivi adatti. Le categorie di seggiolini auto specifici per bambini sono divise in base al peso del piccolo; quelli del gruppo 0, cioè per bimbi da 0 a 10 chili, si montano in senso inverso a quello di marcia, oppure in senso di marcia se omologate per questo caso e se il bambino pesa meno di 6 chili.

Solo il 16% degli ospedali italiani garantiscono l’epidurale

anestesia-spinaleQuante volte vi abbiamo parlato dell’anestesia epidurale? E’ giusto scegliere in piena autonomia se praticarla durante il parto oppure no, però sarebbe giusto che ogni ospedale potesse garantire alle donne la possibilità di scegliere. Ed invece in Italia viviamo una situazione di arretratezza in questo, infatti nel nostro paese l’analgesia epidurale  e’ offerta solo dal 16% delle strutture ospedaliere pubbliche e convenzionate italiane a dispetto del muero di donne sempre crescente che ne fa richiesta ogni giorno.

Il calcio in gravidanza

calcio in gravidanza

In gravidanza l’assunzione di calcio è molto importante perché viene utilizzato per costruire lo scheletro del feto; proprio per questo è necessario integrarne la quantità, altrimenti il feto sottrarrà il minerale dalle ossa e dai denti della mamma, causando, così uno squilibrio. Inoltre, un adeguato apporto di calcio con la dieta, riduce i fattori che potrebbero causare malattie materno-fetali, ma non solo: il calcio ha un ruolo fondamentale anche nella regolazione dei valori della pressione.

Per tutti questi motivi l’assunzione di calcio in gravidanza deve essere aumentata tramite una dieta ad hoc, ovvero consumando latte e latticini, legumi e vegetali a foglia verde. Il fabbisogno giornaliero di calcio in gravidanza è di 1,5 grammi al giorno, praticamente 0,5 grammi in più di quello che avrebbe bisogno una donna non in stato interessante.

A due giorni dalla nascita il piccolo riconosce la musica

neonato che ascolta musicaForse vi sembrerà impossibile eppure a soli due giorni dalla nascita i piccoli sono in grado di riconoscere le note musicali ed addirittura di riconoscere le stonature. Sono arrivati a questo stupefacente risultato un team di ricercatori guidato da Daniela Perani dell’università Vita-Salute del San Raffaele di Milano che ha monitorato diciotto bambini di due giorni di vita mentre ascoltavano musica

sottoponendoli a una risonanza magnetica funzionale, una tecnica che permette di vedere il cervello al lavoro

Ricetta gustosa per bambini, frittelle formaggio e prosciutto

ricetta gustosa con uova per bambini

Il mio bambino di due anni e mezzo si rifiuta strenuamente di mangiare le uova; ho provato in tutti i modi a fargliele piacere: le ho cucinate sode, alla coque, in camicia, strapazzate e condite con un filo d’olio, un pizzico di sale, un goccio di limone, una spolverata di parmiggiano a seconda dei casi. Niente da fare, non vuole saperne.

Ma poichè l’uovo è un alimento sano che credo ciascuno di noi, non solo i bambini, dovrebbe consumare con una certa regolarità (pur senza esagerare) ho pensato di ovviare a questo piccolo inconveniente preparando per lui delle frittelle fatte con uova, un pizzico di parmiggiano e qualche cubetto di prosciutto e formaggio. Il risultato? Un successone, le ha divorate in un baleno.

Penso quindi che questa delle frittelle può a buon diritto definirsi una ricetta gustosa per bambini e ho il piacere di condividerla con voi:

Frittelle formaggio e prosciutto

Polmonite e broncopolmonite nei bambini

polmonite-bambiniBuongiorno mamme oggi vi parlerò della polmonite e broncopolmonite nei bambini, due patologie importanti che ovviamente a noi mamme provocano parecchia ansia. La polmonite consiste in un’infiammazione acuta del tessuto polmonare che può anche interessare i bronchi (broncopolmonite), in genere si manifesta successivamente a delle banali infezioni a carico delle alte vie respiratorie. Le cause di queste due malattie sono riconducibili principalmente ad infezioni virali ed in seconda battuta alle infezioni batteriche, i virus che sono i principali imputati della broncopolmonite sono  il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), l’adenovirus, il virus influenzale e quello parainfluenzale mentre per quanto riguarda i batteri i più frequenti sono il pneumococco, lo stafilococco, l’emofilo, la clamidia ed il micoplasma. Da ciò capiamo anche l’importanza delle vaccinazioni non obbligatorie per  il pneumococco.

Fibre in gravidanza: perché fanno bene

fibre in gravidanza

Le proprietà delle fibre in gravidanza sono molteplici: innanzi tutto aiutano a svuotare l’intestino in modo da lasciare lo spazio vuoto nell’addome per il bambino, e poi perché evitano la formazione di gas e alleviano il senso di gonfiore, ma non solo; gli alimenti ricchi di fibre sono anche buone fonti di vitamine e di minerali, che, oltre a scongiurare il pericolo di emorroidi e stitichezza, permettono un corretto sviluppo degli organi del bambino.

Tra gli alimenti ricchi di fibre sono da segnalare le mele, le pere, il pane e le fette biscottate integrali, il muesli, i legumi, i cereali e le verdure; per facilitare l’assorbimento delle fibre è necessario bere tanta acqua, vale a dire minino due litri al giorno.

Antidepressivi in gravidanza e (forse) problemi motori nei bambini

antidepressivi e gravidanza

Oggi vi parlo di antidepressivi e di uno studio danese che ha coinvolto ben 81000 bambini; dai risultati sembrerebbe che i piccoli, e in modo particolare i maschietti, nati da mamme che nel corso del secondo o terzo trimestre di gestazione hanno fatto ricorso a antidepressivi abbiano difficoltà più grandi sia nello stare seduti che nel camminare rispetto ai bambini nati da mamme che non hanno invece fatto uso di antidepressivi.

Tuttavia, come precisano i ricercatori

nonostante questi ritardi, il progresso rientrava ancora entro i limiti del “normale” sviluppo e non si sa se questa situazione sia temporanea o permanente

I piccoli in media riuscivano a stare seduti con 16 giorni di ritardo e a camminare con circa un mese di ritardo.

Bambini e dieta vegetariana

Child eating salad

Il numero di vegetariani in Italia e nei paesi occidentali è in costante aumento; sono in molti infatti a compiere questa scelta per motivi etici, ambientali, religiosi o di salute e sono in molti tra questi a chiedersi se la dieta vegetariana faccia anche al caso dei propri figli piccoli.

Per rispondere a questa domanda occorre anzitutto distinguere tra le diverse tipologie di dieta vegetariana e conoscere i tipi di alimenti esclusi da ciascuno di essi. Sotto il novero delle diete vegetariane vanno infatti la dieta latto-ovo-vegetariana, la dieta latto-vegetariana e la dieta vegana; mentre la prima esclude dall’alimentazione solo carni e pesci, la dieta latto-vegetariana vede l’esclusione anche delle uova e la dieta vegana di uova e latte e derivati.

Secondo gli esperti, ad esporre a maggiori rischi di carenze nutrizionali (soprattutto di ferro, calcio, vitamina D e vitamina B12) sarebbe la dieta vegana, seguita dalla dieta latto-vegetariana, mentre la forma meno estrema di dieta vegetariana risulterebbe, con i dovuti accorgimenti, la più completa dal punto di vista nutrizionale.

Le ricette per i piccoli inappetenti: carbonara leggera di zucchine

ricette-bambini-inappetentiCome sapete spesso parliamo dell’argomento cibo, una nota dolente per tutte le mamme come noi che si affannano ogni giorno alla ricerca del segreto per convincere i più piccoli a mangiare. Eccoci tornate per questo motivo all’appuntamento con le ricette per i bambini inappetenti, come abbiamo visto le volte precedenti, non è semplice trovare cose che contengano tutti i nutrienti e che possano essere appetibili per i nostri bambini, a volte basta poco per creare un  piatto creativo, gustoso e dal successo garantito. La ricetta di oggi si chiama Carbonara leggera di zucchine ed è adatta per i bambini che hanno già due anni.