Pancione avete già deciso il nome del vostro bambino oppure siete indecise e non avete la minima idea di quale nome dargli? Beh sembra proprio che nel nostro paese si tenda a scegliere nomi molto tradizionali come Francesco e Giulia, questo è ciò che emerge dal rapporto Istat Natalità e fecondità relativo all’anno 2008. Una sorpresa anche per me che pensavo che ormai i nomi alternativi, come Michael, Dennis, Asia, Luna la facessero da padrone scalzando le vecchie glorie dalla hit parade dei preferiti d’Italia. Invece no, Francesco, Alessandro e Matteo; Giulia, Martina e Sofia sono i nomi più gettonati divisi anche per aree geografiche, al Centro Nord il preferito è Alessandro mentre al Centro Sud Francesco non conosce rivali.
Stress in gravidanza? Il bambino potrebbe sviluppare l’asma
Attenzione allo stress in gravidanza, perché potrebbe far sviluppare l’asma nel nascituro. Ad affermarlo è uno studio dell’Harvard Medical School che sarà pubblicato a breve sull’American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine.
Lo studio è stato condotto su 557 donne dal diverso stile di vita e abitanti in diverse città, per la maggior parte appartenenti a minoranze etniche, con situazioni personali difficili, e con pesanti difficoltà economiche; a queste donne è stato dato un questionario sui livelli del loro stress domestico.
Zenzero contro la nausea in gravidanza
La nausea, si sa, è un problema che affligge tutte le donne durante la gravidanza; per fortuna, un aiuto arriva dai rimedi naturali, che tuttavia, non devono essere mai sperimentati se non dietro consenso medico. Uno di questi rimedi naturali contro le nausee è lo zenzero, una spezia da secoli usata nella medicina cinese e in quella ayurvedica, ma che da poco è stata rivalutata e apprezzata anche dalla scienza che ne ha riconosciuto le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Recentemente, inoltre, è stata resa nota una ricerca che ha studiato gli effetti dello zenzero in caso di nausea durante la gravidanza. Lo studio è stato condotto su un campione di 170 donne con lo scopo di confrontare l’azione dello zenzero con quella di un farmaco antinausea.
Figli: il numero perfetto è (forse) due
Ero convinta che tre fosse il numero perfetto invece almeno per quanto riguarda il numero di bambini non è così; già si sapeva, secondo alcune ricerche svolte qualche tempo fa, che avere dei figli può essere un toccasana per la salute dei genitori (sembra infatti ridurre il rischio di ipertensione).
Ora, stando ai risultati di uno studio condotto dalla London School of Hygiene & Tropical Medicine sembrerebbe che il numero perfetto di figli, per il benessere della famiglia e per quello psico-fisico dei genitori, sia due.
Seconda edizione della Carta Bimbo a Roma, un sostegno per le famiglie
A volte è rincuorante sapere che c’è qualcuno che pensa alle neomamme che si ritrovano in questo momento di crisi economica a crescere i loro bambini tra mille difficoltà. In questi giorni a Roma è stata presentata la seconda edizione della Carta Bimbo, una iniziativa pensata dal Comune di Roma per sostenere economicamente le donne nelle spese dei loro figli. L’anno scorso Carta Bimbo ha avuto un notevole successo, grazie alla collaborazione tra il Comune e il Gruppo Carrefour Italia che ha messo ha disposizione una serie di buoni sconto per prodotti alimentari e non e alla collaborazione con alcuni gruppi di farmacie romane che hanno aderito all’iniziativa fornendo agevolazione rispetto ai normali prezzi.
Ma i vantaggi non finivano qui infatti la Card forniva anche una sorta di “assicurazione Primi Rischi” con la quale si aveva diritto ad assistenza telefonica 24h su 24 da parte di un ginecologo e di un pediatra (per un massimo di 9 chiamate in un anno); visita domiciliare di un pediatra e di un ginecologo (massimo due interventi); Invio dell’ambulanza a domicilio (massimo una chiamata); consegna di medicinali urgenti ed esiti di esami a domicilio (massimo due interventi); viaggio del bambino in caso di intervento sanitario importante all’estero (solo un intervento); assistenza telefonica di un’ostetrica (dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 21) e un corso pratico-teorico di manovre per la disostruzione delle vie aeree in età pediatrica a cura di personale qualificato della Croce Rossa Italiana.
L’oppio in sala parto per chi non può fare l’epidurale
Quante volte abbiamo parlato di anestesia epidurale, di chi è favorevole e chi invece è contraria? Ma ci sono anche molte donne che pur volendo usufruire della possibilità di un parto senza dolore non possono a causa dei loro problemi di coagulazione. Forse per queste donne è arrivata la soluzione al loro problema, all’ospedale di Careggi infatti è in corso la sperimentazione del remifentanil, un anestetico a base di oppio che si riceve per endovenosa attraverso dosaggi personalizzati che permetteno di poter veder nascere il proprio figlio senza paura di complicanze. Ciò perché questo farmaco ha una emivita breve, cioè viene smaltito velocemente e riesce a non creare problemi di coagulazione.
Storia e origini della Festa del papà
Tutti sanno che oggi è la festa del papà, ma forse non tutti conoscono le origini e la storia di questa ricorrenza: vediamo di scoprirle insieme. Com’è facilmente intuibile, la festa del papà si inserisce nel contesto religioso in virtù del fatto che il 19 marzo è la festa di San Giuseppe, il papà di Gesù. San Giuseppe, inoltre, è anche il protettore dei falegnami, e, nella tradizione popolare, anche il protettore degli orfani e delle ragazze nubili.
La festa del papà vera e propria ebbe origine attorno al 1900 negli Stati Uniti, grazie all’idea di una ragazza che aveva deciso di dedicare un giorno dell’anno a suo padre; questo singolo caso si estese a molte persone fino a diventare un evento di notevoli dimensioni.
Pasqua 2010: disegni da stampare e colorare
Oggi ho deciso di segnalarvi un po’ di siti web in cui i vostri bambini, se lo desiderano, potranno colorare tanti disegni ispirati alla Pasqua 2010.
A questo link potrete trovare pulcini, uova, cestini ; in questo caso oltre che stampare su foglio i bambini possono colorare il disegno anche on line (l’immagine colorata sarà poi visibile all’interno del sito). Tutte le istruzioni qui (http://www.disegnidacolorare24.it/aiuto) – il disegno di apertura proviene da questo sito.
Lavoretti per la festa del papà: ecco qualche idea facile e veloce
Domani sarà la festa del papà; se ancora non avete pensato a cosa i vostri bambini possono regalare al loro papà, eccovi qualche idea facile e veloce da realizzare, che oltre a produrre dei lavoretti divertenti, vi faranno passare un pomeriggio in allegria con i vostri bambini.
Per fare questi lavoretti non sono necessari né tanti soldi né tanti materiali, bastano un po’ di colori e tanta fantasia. Un’idea carina e da conservare, è quella di fare il calco della manina del vostro bambino nel Das e poi incorniciarlo come se fosse un quadretto: alla Walk of Fame di Hollywood, per intenderci!
Se il papà in questione ama cucinare, i vostri bambini potranno dipingere con gli appositi colori per la stoffa, il davanti di un grembiule bianco, che diventerà una perfetta opera d’arte; se non avete un grembiule, potete utilizzare per questo scopo anche una presina o un guanto da cucina.
Bugaboo, dall’Olanda la carrozzina bicolore ultraleggera
Oggi carissime mamme in attesa volevo parlarvi di una linea di passeggini e carrozzine olandese, Bugaboo, marchio ormai abbastanza famoso in Italia che però quattro anni fa quando ho avuto il mio primo figlio era assoluta mente sconosciuto. Io l’ho scoperto in tv, guardando il satellite c’era un servizio sulle carrozzine maggiormente usate negli States e si parlava appunto anche di Bugaboo, mi sono informata e a Roma c’erano un paio di rivenditori, sono andata a vederlo, l’ho provato e l’ho scelto subito. Per quanto riguarda la carrozzina Bugaboo offre un duo che si chiama Cameleon, navicella e passeggino, la cosa straordinaria di questo prodotto è la sua leggerezza, infatti a parte il telaio in alluminio e la scocca della culla/passeggino il resto è tutto in tessuto, ha un maniglione unico regolabile in altezza per permettere anche ai più alti di portarlo,ha a delle ruote grandi posteriori e piccole anteriori che ti permettono di camminare tranquillamente su tutti i tipi di terreno, supera facilmente i vari ostacoli cittadini ed è bicolore con la possibilità di acquistare dei rivestimenti di ricambio per modificare il look della carrozzina.
Uova di Pasqua 2010: alcune novità
Oggi vi parlo di alcune novità relative alle uova di Pasqua.
– Pasqualina Girl 2010, di Giochi Preziosi in vendita presso i Toys Center quest’anno si rivoluziona. Grazie al tetto richiudibile infatti diventa un utilissimo contenitore; all’interno i piccoli possono trovare una sorpresa Zhu Zhu Pets, Winnie the Pooh e Bella Ballerina. Non solo. Infatti troveranno sempre un tenero cucciolo dei Cuccioli Cerca Amici ed una radio sveglia con proiettore dei Cuccioli.
– Anche Pasqualina Boy 2010 può diventare un pratico contenitore. I piccoli potranno trovare una sorpresa Ben 10, Power Rangers Jungle Fury e Bakugan. Troveranno sempre uno dei Gormit ed una radio sveglia con proiettore dei Gormiti.
Vietato l’uso degli occhiali per vedere i film in 3D ai bambini sotto ai 6 anni
Niente più film in 3D per i bambini al di sotto dei tre anni, ovvero quelle pellicole che prevedono, per la visione, l’utilizzo degli speciali occhialini, come ad esempio “Avatar” o “Alice”. Anche per gli adulti, gli esperti consigliano un uso limitato di questi speciali occhialini che, comunque, dovranno essere sempre forniti in versione monouso.
A deciderlo è stato il Consiglio Superiore di Sanità dopo la richiesta del Codacons sui rischi legati agli occhiali per la visione dei film in 3D; l’associazione aveva sollevato già qualche settimana fa il problema degli effetti collaterali visivi legati agli occhiali, aveva denunciato ai Nas l’assenza del marchio CE sui sopporti, e aveva fatto notare come gli occhialini passassero da uno spettatore all’altro senza controllo igienico.
Come abbiamo detto addio al ciuccio
Qualche giorno fa sul nostro gruppo di Facebook vi avevo parlato del fatto che stavo cercando di togliere il ciuccio alla mia bambina di tre anni, oggi a distanza di circa una settimana sono qui per raccontarvi il mio successo inaspettato nel separare la mia cucciola dal suo amichetto preferito. In realtà era molto tempo che meditavo sull’idea di toglierlo ma non riuscivo mai a trovare il momento più opportuno, poi c’è stata l’operazione che ha dovuto affrontare e la degenza in ospedale, periodo in cui, egosticamente parlando, il ciuccio ci ha aiutato molto ad affrontare la paura e il nervosismo. Poi la scorsa settimana, a causa del mio disordine cronico mi è capitato di non trovarne neppure uno in giro per casa, di lì l’idea di cercare di sfruttare l’occasione per dire addio per sempre al succhiotto.
A Londra una sorta di asta/concorso per ovuli
Capisco che a volte il desiderio, la voglia di diventare genitori possa essere fortissimo ma sono fermamente convinta che esistano dei limiti da non oltrepassare. Una clinica londinese specializzata in inseminazione artificiale ha lanciato un’iniziativa/concorso destinata a far scalpore a far discutere.
Questa clinica ha un servizio chiamato baby profiling e che in sostanza consente di scegliere sesso, razza, colore degli occhi e dei capelli del nascituro; bene, per promuoverlo ha deciso di mettere all’asta un ovulo umano! Per aggirare la legge britannica l’operazione avverrà poi in America anche se le operazione di compravendita (già, a questi livelli disumani un bambino viene trattato quasi alla stregua di un oggetto) avvengono a Londra.