È partita da Roma la campagna contro il traffico e lo sfruttamento dei bambini durante il periodo delle partire in Sudafrica, organizzata dalle Ong Terre des Hommes e Ecpat. Proprio il Sudafrica, insieme a Gambia, Marocco e Kenya sono tra le mete più frequentate per il turismo sessuale; ma non solo: il traffico di persone, dopo armi e droga, è quello più fruttuoso in termini di denaro; dalle stime ufficiali risultano essere oltre due milioni i bambini vittime di traffico a scopo sessuale e lavorativo.
La campagna “Sudafrica 2010: tutti in campo contro il traffico di bambini”, patrocinata dal segretariato sociale Rai, nasce dalla preoccupazione che, visto il grande afflusso di visitatori legati ai Mondiali, molti bambini vengano sfruttati, sia in termini di lavoro che sessualmente. Inoltre, a preoccupar le Ong ci sono i dati forniti dall’organizzazione locale “Molo Songololo”, che ha denunciato la presenza di circa 30.000 prostitute minorenni, e il rischio che possano aumentare con l’arrivo di turisti senza scrupoli è probabile.