Secondo alcuni dati statistici su scala internazionale, in una percentuale che oscilla tra il 6 e l’8% dei casi il parto cesareo avviene su richiesta esplicita della futura madre e in assenza di indicazione del medico. E’ la donna cioè a decidere di far nascere il proprio bambino attraverso un intervento chirurgico programmato e non mediante il parto naturale.
Fra le motivazioni di questa scelta sembra che ci sia principalmente la percezione di una maggiore sicurezza per sè e il bambino, l’aver avuto in passato un parto attivo con ventosa o forcipe, precedenti esperienze negative di parto naturale. Quanto alla percezione di maggiore sicurezza però sembra che la futura mamma si sbagli, perchè il parto cesareo in assenza di indicazione medica comporta maggiori rischi per la madre di andare incontro ad una lesione della vescica (+36%) o all’isterectomia (+44%) e per il nascituro di manifestare distress respiratorio a causa della mancanza di travaglio.