Il periodo dello svezzamento può risultare un po’ traumatico per i bambini; questi infatti se da un lato devono accettare il passaggio dalla morbidezza della tettarella, o del capezzolo, alla rigidità e freddezza del cucchiaino, dall’altro devono imparare a compiere dei movimenti diversi da quelli richiesti dall’ingestione del solo cibo liquido. In più, hanno sempre mangiato stretti tra le braccia della mamma, mentre lo svezzamento impone che consumino i loro pasti seduti sul seggiolone per non contare poi la novità rappresentata da gusti e consistenze fino a quel momento sconosciuti.
Come sanno molto bene le mamme che sono passate con successo attraverso questa esperienza, anche se all’inizio il bambino si mostra restio ad adattarsi al cambiamento, con il tempo, la pazienza e il giusto atteggiamento, finirà per adeguarsi e a trovare addiruttura divertente il momento della pappa. A volte però il rifiuto dei cibi solidi da parte del bambino fa la propria comparsa a svezzamento avviato, dopo cioè che è trascorso un po’ di tempo dall’introduzione della prima pappa.