Per combattere i virus intestinali servono i fermenti lattici

combattere i malanni dell'asilo con i fermenti latticiSono molti i bambini che frequentano l’asilo e che proprio in questo luogo contraggono virus intestinali; ora, secondo i risultati di uno studio condotto negli Stati Uniti e pubblicato all’interno dell’European Journal of Clinical Nutrition gli amici più cari dell’intestino dei bambini sono i fermenti lattici.

Lo studio è stato condotto su più di 600 bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni e prevedeva che alcuni bambini consumassero tutte le mattine uno yogurt con Lactobacillus casei mentre gli altri una bevanda che aveva lo stesso sapore di fragola ma povera di fermenti lattici. I genitori dovevano scrivere quotidianamente un diario sullo stato di salute dei figli.

In Gran Bretagna il primo spot pro aborto

Gran Bretagna spot pro aborto

Domani 24 maggio, Channel4, all’interno del programma “The Milion Pound Drop“, presentato da Davina McCall in Gran Bretagna andrà in onda per la prima volta uno spot tv pro aborto. Ed ovviamente le polemiche ancora prima della messa in onda sono particolarmente vivaci soprattutto da parte degli antiabortisti e della Chiesa.

Lo spot andrà poi in onda per tutto il mese di giugno e dopo la prima messa in onda, appunto prevista per le ore 21, le successive non avranno alcuna limitazione di orario anche se ci saranno dei controlli affinché la messa in onda non avvenga in trasmissioni per i minori.

La sindrome dell’ovaio policistico

ovaio policistico

Alla base di problemi di infertilità vi può essere talvolta la sindrome dell’ovaio policistico, una condizione piuttosto frequente ma della quale le donne che ne sono affette spesso non sono neppure consapevoli.

Cos’è la sindrome dell’ovaio policistico?

La sindrome dell’ovaio policistico (o policistosi ovarica) è una patologia molto diffusa fra le donne infertili e fra quelle che hanno problemi di ovulazione, anche se circa il 25% di coloro che ne sono affette non presentano alcuna sintomatologia e godono di ottima salute. Si tratta di un disturbo che interessa le ovaie, le quali si presentano ingrossate con al loro interno numerose cisti, mentre all’esterno sono punteggiate da numerosi piccoli follicoli.

Quali sono le cause della sindrome dell’ovaio policistico?

La sindrome dell’ovaio policistico è causata da squilibri ormonali che impediscono il rilascio di ovuli oppure impediscono a questi di giungere a completa maturazione, rimanendo, per così dire, inesplosi. Da qui non solo la mancata ovulazione ma anche l’accumulo di queste uova degenerate che vanno a formare le cisti.

La relazione tra sindrome metabolica e gravidanza

sindrome metabolica e gravidanza

Per le donne che presentano situazioni a rischio come obesità, diabete e trigliceridi alti, la gravidanza può provocare la sindrome metabolica, ovvero esporre a malattie cardiovascolari. A sostenere ciò è uno studio condotto dall’University of Alabama a Birmingham e pubblicato sull’American Journal of Obstetrics and Gynecology.

I ricercatori, coordinati dalla dottoressa Cora Lewis si sono appoggiati al database del CARDIA, Coronary Artery Risk Development in Young Adults, per osservare la presenza e l’incidenza della sindrome metabolica in un gruppo di donne di età compresa tra i 18 e in 30 anni, per un totale di 1.451 persone, dal 1985 ad oggi.

Fitoterapia e integratori in gravidanza

fitoterapia in gravidanza

In gravidanza è sempre opportuno chiedere il parere del medico non solo quando si ha la necessità di assumere farmaci, anche quelli senza obbligo di prescrizione medica, ma anche se si pensa di darsi una mano con integratori alimentari e prodotti fitoterapici. Quanto agli integratori alimentari, alcuni sarà il ginecologo stesso a prescriverli; è il caso dell’acido folico, raccomandato a tutte le future mamme già da prima del concepimento e almeno fino al primo trimestre di gravidanza per la sua azione di prevenzione della malformazioni fetali a carico del tubo neurale, e laddove ritenuto necessario, del ferro.

A volte può rendersi necessaria anche un’integrazione di vitamine e sali minerali, ma quando è la mamma a sentirne il bisogno senza che il medico gliel’abbia prescritta è il caso che lo consulti per richiederne il parere. Le insidie infatti sono in agguato anche quando si usano prodotti che di norma hanno effetti benefici: sapevate, ad esempio che un eccessivo introito di vitamina A può avere effetti tossici sul feto?

I pannolini di jeans di Huggies

Huggies pannolini jeans

Oggi vi parlo di pannolini ma non di quelli che siete solite acquistare o di cui avete sentito parlare anche qui su Tutto Mamma, come di quelli lavabili.

Vi parlo di un’idea, francamente non so quanto utile avuta da Huggies che ha creato una sorta di pannolino di jeans per la gioia delle tante mamme vip che così tanto amano le cose strane. Chiaramente non è un vero e proprio pannolino in jeans ma è fatto di un materiale che gli somiglia (anche perchè altrimenti avrebbe potuto causare allergie).

Prima Giornata Nazionale del Figlio per celebrare tutti i figli del mondo

prima giornata nazionale del figlio

Domenica 23 maggio avrà luogo un appuntamento unico: la Prima Giornata Nazionale del Figlio, durante la quale verranno celebrati e ricordati i bambini che non hanno una famiglia, in modo da esprimere loro tutta la solidarietà che si meritano. L’evento è stato fortemente voluto da Marco Griffini, presidente di Ai.Bi, l’associazione Amici Dei Bambini, che spiega:

È doveroso inserire tra le priorità del nostro calendario civile e delle scadenze politiche, un momento dedicato al figlio. L’Italia, storicamente fulcro di una solida cultura di aggregazione sociale e familiare, nonché di solidarietà, ha il dovere di farsi testimone e promotrice della diffusione di tale cultura, nella consapevolezza dell’importanza della condizione di figlio.

La diastasi dei retti addominali

diastasi dei retti addominali in gravidanza

Durante la gravidanza può verificarsi la cosiddetta diastasi dei retti addominali, ovvero la separazione dei retti addominali (la parte destra e quella sinistra si allontanano dalla linea mediana). Questo può capitare appunto in gravidanza a causa del peso del bambino che esercita una certa pressione lungo la parete addominale ma anche quando per via dell’età i tessuti si consumano o anche quando i muscoli sono poco allenati.

Si tratta di un problema che se non curato può determinare dolori alla schiena ed ernie; ecco perchè dopo il parto in presenza di diastasi dei retti addominali sarebbe bene che la neo mamma eseguisse qualche esercizio mirato a migliorare il tono muscolare dei muscoli dell’addome.

Quali sono i medicinali più pericolosi in gravidanza?

farmaci pericolosi in gravidanza

Sappiamo molto bene che la stragrande maggioranza dei farmaci è controindicata in caso di gravidanza e allattamento e che la futura mamma che abbia un malessere deve assolutamente rivolgersi al medico prima di ricorrere a qualsivoglia tipo di rimedio farmacologico.

Alcuni principi attivi sono però molto più pericolosi degli altri e talvolta sono contenuti anche in farmaci che possono sembrare “innocui” come gli spray nasali vasocostrittori che contengono acido retinoico. L’acido retinoico e i suoi derivati (presenti anche in alcune creme anti-acne) se assunti per via orale tendono infatti ad accumularsi nell’organismo ed hanno effetti teratogeni. Lo stesso vale per l’acido valproico, contenuto nei farmaci antiepilettici.

Da limitare ai casi di effettiva necessità, a basso dosaggio e sotto stretto controllo medico anche il metimazolo, impiegato nei farmaci che curano l’ipertiroidismo, poichè attraversando la barriera placentare può interferire con lo sviluppo del feto. Controindicati in gravidanza anche gli psicofarmaci contenenti litio (impiegati nella cura del disturbo depressivo di tipo bipolare), gli antipertensivi ace inibitori e gli antibiotici tetracicline.

L’iperattività dei bambini sarebbe causata anche da pesticidi e sostanze chimiche

bambini iperattivi e pesticidi

All’interno delle pagine di Tutto Mamma abbiamo già trattato il tema dell’iperattività nei bambini, oggi vogliamo riparlarne alla luce di uno studio secondo il quale le sostanze chimiche contenute in frutta e verdura provocherebbero problemi di iperattività e deficit dell’attenzione.

Uno studio condotto da ricercatori canadesi e americani ha analizzato la presenza nell’organismo di organo fosfati, presenti in insetticidi ed erbicidi, su un campione di 1.139 bambini di età compresa tra gli 8 e i 15 anni; dai risultati è emerso che i bambini che presentavano i più alti livelli di organo fosfati nell’organismo avevano quasi il doppio delle possibilità di sviluppare la sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Questi risultati sono particolarmente allarmanti, soprattutto per i casi diagnosticati di iperattività nei bambini sono in aumento e di solito vengono curati con gli psicofarmaci.

Alla luce dei risultati, pubblicati sulla rivista scientifica Perdiatrics, i ricercatori hanno dichiarato:

Il presente studio aggiunge alle prove accumulate il collegamento che elevati livelli di esposizione ai pesticidi hanno effetti avversi sullo sviluppo.

I neonati apprendono nel sonno

sonno-neonatiL’affascinante mondo dei neonati non smette mai di stupirci, capire il loro mondo è qualcosa di magico e misterioso, è di questi giorni una notizia che riguarda i processi di apprendimento dei piccolissimi. Quello che è stato studiato dai ricercatori dell’università della Florida è un dato molto interessante, sembra infatti che il cervello dei neonati sia talmente attivo e propenso ad apprendere che lavori anche quando i bambini dormono.

Cosa fare se il bambino cammina sulle punte

bambini camminano sulle punte

I bambini camminano in modo diverso dagli adulti: mentre noi infatti poggiamo prima il tallone e poi il resto della pianta, i piccoli appoggiano per terra tutto il piede strisciandolo tra un passo e l’altro anzichè sollevare il ginocchio per dare il passo successivo. Alcuni bambini poi possono manifestare delle “stranezze” nell’andatura che talvolta possono rappresentare per mamma e papà un motivo di preoccupazione.

In particolare, mi riferisco a quei bambini che, episodicamente o sistematicamente, camminano sulle punte. Secondo gli specialisti questo “vezzo” deriva da una reminiscenza della posizione fetale, ovvero di quando il piccolo dentro il pancione di mamma stava tutto raggomitolato con i piedini all’insù. Questo tipo di andatura anche se può lasciare quantomeno perplessi i genitori, in realtà non è nulla di preoccupante almeno se il bambino in posizione statica poggia normalmente tutto il piede per terra.

La polizza parto Doctor più Evolution di Toro Assicurazioni

polizza parto Doctor più Evolution Toro Assicurazioni

Ieri vi abbiamo parlato di Saracheck up, la polizza assicurativa che copre le spese del parto; oggi parliamo di Toro Assicurazioni che tra i vari pacchetti personalizzati a seconda delle esigenze, all’interno della sezione “Per te e la tua impresa”,  ne ha anche uno chiamato “Doctor più Evolution” il cui claim è Essere più sereni in caso di malattia.

Si può scegliere tra quattro combinazioni di garanzia. In quella chiamata “Intervento chirurgico”, parlando in maniera specifica del parto Doctor Più Evolution rimborsa le spese sostenute per il parto naturale, cesareo, aborto spontaneo, terapeutico o post-traumatico.

Le altre scelte sono: Grande Intervento Chirurgico, Intervento Chirurgico + Alta Diagnostica, Intervento Chirurgico + Alta Diagnostica + Ricovero senza Intervento Chirurgico. Quest’ultima è la più completa ed al cui interno si possono trovare prestazioni aggiuntive e relative al ricovero per complicazioni a seguito di interruzione volontaria della gravidanza e le cure prestate ai figli neonati e adottati per un periodo di sei mesi, anche se non assicurati.

Saracheckup: la polizza assicurativa che comprende le spese del parto

Saracheckup parto

Nella scelta dell’assicurazione per malattia, ogni donna deve fare attenzione che vi siano comprese anche le spese per il parto, dato che non tutte le polizze la comprendono; quella di cui vi parleremo oggi comprende diverse agevolazioni relative alla maternità. La polizza in questione è  Saracheckup, il pacchetto salute di Sara Assicurazioni.

Saracheckup è rivolta sia ai singoli che ai nuclei familiari e comprende tutti servizi propri di una polizza malattia più un programma di prevenzione per la diagnosi precoce, ed è utilizzabile sia nei centri convenzionati che in altre strutture tramite il sistema a rimborso. Grazie ad alcune garanzie che si possono acquistare a sé, la polizza prevede anche un’indennità giornaliera in caso di ricovero ospedaliero, di applicazione del gesso, per la convalescenza e un’indennità permanente da malattia.

Vediamo nello specifico quali sono le garanzie di base previste dalla polizza Saracheckup, con particolare attenzione per quelle relative a parto e maternità; innanzi tutto sono comprese nella polizza standard le spese di ricovero per parto naturale e quelle per intervento e ricovero in caso di cesareo, le spese per l’eventuale permanenza del neonato nella baby room e nell’incubatrice, gli esami clinici e strumentali per il neonato nei giorni immediatamente successivi al parto, un numero massimo di 3 visite specialistiche e di 3 ecografie nei 120 giorni precedenti al parto, cure e visite mediche e diagnostiche nei 120 giorni successivi al parto.