Ricetta di Cotto e Mangiato per bambini: lonza ripiena di frutta secca

 

La ricetta di oggi di Cotto e Mangiato è parecchio elaborata. Intanto si tratta di un secondo molto gustoso, la lonza ripiena di frutta secca. Ci tengo a soffermarmi su quest’ultimo ingrediente: la frutta secca è perfetta anche per i bambini, ricca di omega 3 e di antiossidanti. Inoltre, rende la carne saporita quanto basta. Seguite con attenzione le indicazioni di Benedetta Parodi e non avrete alcun problema.

Fiabe di Luigi Capuana, Cecina

Ho sempre amato leggere, sin da quando ero piccolissima; per questo motivo ricordo sempre con immenso piacere il giorno in cui ricevetti uno dei doni più graditi della mia infanzia: C’era una volta, raccolta di favole dello scrittore siciliano Luigi Capuana. Questo libro, provato dal tempo, è ancora con me e io lo amo come lo amavo allora quando, bambin,a lo strinsi per la prima volta fra le braccia e aprendolo sentì il suo profumo di “libro nuovo” sprigionarsi dalle pagine illustrate.

La favola che vi racconto oggi è inclusa proprio in questa raccolta e si intitola Cecina. Buona lettura!

MammaFit partecipa a Parco in sport

Mantenersi in forma all’aria aperta facendo sport in compagnia nei parchi. E’ questo l’obiettivo di Parco in sport, un’iniziativa del comune di Milano partita a Febbraio per promuovere attività fisica e divertimento all’aria aperta. Quattro i parchi della città coinvolti nel progetto: Parco Sempione, Parco Nord, Parco Trenno e l’Idroscalo.

Anche MammaFit, il programma di allenamento per tutte le neo-mamme che vogliono tornare in forma dopo il parto, partecipa a Parco in Sport. Tutti i week-end di settembre e di ottobre, infatti, istruttori qualificati terranno lezioni di ginnastica con il passeggino per le mamme che intendono tonificare i muscoli del proprio corpo in seguito alla gravidanza.

I nomi più strani dati ai bambini negli ultimi anni

Il nome è per la vita. Può sembrare un concetto banale, ma molti genitori perdono il senso della realtà quando si tratta di scegliere il nome per il loro bambino. Le celebrità fanno a gara a chi è più originale: da Apple a Chanel, da Swami all’ultima erede di casa Beckham, Harper Seven. Le stranezze ormai però non sono più solo cosa da vip e l’anagrafe conferma alcune pazzie.

Fiabe contemporanee, specchio del mondo che cambia

Tutti i bambini hanno diritto di riconoscersi in una fiaba e le fiabe hanno il dovere di rispecchiare le poliedriche vicende dell’umanità e mutare con loro. E lo assolvono. Accanto alle intramontabili fiabe classiche, quelle recano un messaggio universale che attraversa il tempo e le culture, stanno, infatti, facendosi strada le fiabe contemporanee; nuove storie in cui insieme a fate, folletti, gnomi e animali fanno la propria comparsa i temi dell’interculturalità, della bioetica, della disabilità, delle nuove forme di genitorialità.

Fiabe i cui protagonisti sono bimbi intelligentissimi ma che non parlano, che hanno due mamme o due papà, che provengono da paesi esotici e vivono avventure metropolitane nelle nostre grandi città, animali che adottano cuccioli di un’altra specie. Storie, insomma, che abbracciano una diversità che si appresta a non essere più tale.

Tubercolosi al Policlinico Gemelli di Roma: ora i casi sono 96

Dopo 12 giorni,  sono 96 i casi positivi al test sui 1358 bambini nati al Policlinico Gemelli tra gennaio e luglio 2011 e presumibilmente entrati in contatto con l’infermiera del reparto di neonatologia che si è ammalata di tubercolosi attualmente ricoverata al Lazzaro Spallanzani.

Lo abbiamo già ribadito in precedenza ma è bene, anche per non creare eccessivi allarmismi, che la positività non implica necessariamente la malattia, anzi la sua incidenza è piuttosto bassa (circa il 10%). L’Oms ha calcolato che circa un terzo della popolazione mondiale è venuta a contatto con il Mycobacterium tuberculosis. Questo perchè il batterio si trasmette con facilità attraverso le vie aeree ma per fortuna viene bloccato altrettanto facilmente dalle cellule dendritiche.

Stress da rientro, anche i bambini ne sono vittime

Le ferie sono finite e i vostri bambini appaiono ansiosi, annoiati, irritabili e distratti? Niente paura. E’ lo stress da rientro, dal quale, inevitabilmente, anche i più piccoli sono colpiti. Volete mettere le giornate che hanno trascorso di recente a giocare felici in spiaggia,o in montagna, con queste in cui si ritrovano tra le quattro mura di casa, con il pensiero della scuola che riapre i battenti tra qualche giorno?

E’ chiaro che i bambini si stressano! Cosa fare allora per allentare la tensione da rientro del bambino in poche semplici mosse? A spiegarcelo è la dottoressa Anna Maria Ajello docente di Psicologia dell’educazione all’Università di Roma “La Sapienza”:

Mangiare in gravidanza: la barbabietola

Ricca di zuccheri, sali minerali, vitamine, proteine, fibre vegetali e antiossidanti, la barbabietola è un alimento che non dovrebbe mai mancare sulla tavola di una futura mamma.  Sono numerose, infatti, le proprietà benefiche e terapeutiche attribuite alla barbabietola. La barbabietola ha un’importante azione depurativa, mineralizzante, rinfrescante, ricostituente e lenitiva. I sali minerali presenti in essa, ed in particolare calcio, potassio, magnesio, fosforo, iodio, ferro, rame, bromo e zinco, contribuiscono a combattere l’anemia e le infezioni e rendono la barbabietola un alimento molto indicato per soggetti deboli e convalescenti.  

freestyle cameretta bambino

Freestyle, tutta un’altra stanza!

freestyle cameretta bambino

Abbiamo già parlato della cameretta del bambino, e di come sia importante renderla un luogo sicuro, adeguato alle esigenze del suo piccolo ospite, ma anche un ambiente piacevole da vivere. In genere, per quanto armati di buone intenzioni, sono i genitori a scegliere per i bambini colori delle parete, mobili, complementi d’arredo, tendaggi eccetera. Su DeaKids c’è un programma in cui invece sono i desideri dei bambini a diventare protagonisti: si chiama “Freestyle – Tutta un’altra stanza!”.

Il desiderio più grande dei bambini è giocare liberi all’aperto

 

I bambini non hanno grandi sogni, si accontentano delle piccole cose. Non pensano al valore di un giocattolo, ma quanto sia divertente. Sono più attratti da un sacchetto di carta rumoroso o da un fiocco, che da una bambola realizzata a mano. E quando crescono? Non cambia molto. Non è un caso che secondo uno studio dell’American Journal of Play, per un bimbo la felicità è giocare libero all’aperto.