Canzoni natalizie per bambini, A Natale puoi

Le canzoni di Natale sono per noi un’irrinunciabile tradizione che contribuisce a creare al meglio la tipica atmosfera natalizia. Ascoltare canzoni di Natale regala allegria e serenità, ancor di più se a cantare le canzoncine sono i bambini con le loro voci dolci e delicate. Non so voi, ma io quando ero una bambina aspettavo con ansia i pranzi delle festività natalizie per sfoggiare davanti a tutti i commensali le mie abilità canore! Sono ricordi stupendi che porterò con me tutta la vita! Per questo, care mamme, ho pensato di proporvi una canzone di Natale. E’ il testo di una canzone molto famosa che i vostri bambini sicuramente conosceranno grazie anche ad una nota pubblicità. Imparatela insieme ai vostri bambini e sarete pronte a cantarla con loro la notte della vigilia di Natale.

Sovrappeso e obesità infantile, occhio al girovita

Un tempo, a quei bambini che avevano qualche rotolino di ciccia intorno alla vita si diceva, forse per scherzo o spinti da una credenza popolare, che era “tutta altezza”. Oggi però non è più così; merito dei molti esperti che da tempo ci hanno messi in guardia dai rischi legati ad obesità e sovrappeso infantile, dei quali i rotolini intorno al pancino devono essere considerati un segnale.

Quello che le mamme non “osano” ammettere

La perfezione non esiste e lo sappiamo bene. Una cosa tipica delle donne, soprattutto quando si diventa mamma, è la paura dei giudizi degli altri, di non apparire all’altezza del ruolo. Non se avete notato, ma è pieno di signore che sanno sempre come risolvere la situazione e cosa è meglio per il vostro bambino. Un tempo c’erano le amiche, le nonne (la suocera per l’esattezza) o le vicine di casa, pronte a fornire i loro fantastici consigli non richiesti, oggi ci si è messa anche la tv, con i programmi con le tate a farci capire quante cose sbagliamo.

Baby Planner Italia e Imaginarium con Mamma Cult al fianco delle mamme di Roma

 

Ancora piacevoli novità per le mamme in dolce attesa e per le neo mamme di Roma. Dopo MammaCaffè e il CineMamme vi segnaliamo una nuova iniziativa nella Citta Eterna pensata all’intrattenimento e quindi al benessere fisico, mentale e sociale delle mamme. Baby Planner Italia, agenzia di servizi e di supporto per le mamme, insieme alla nota catena spagnola di negozi specializzati nell’infanzia Imaginarium ha lanciato la nuova iniziativa  Mamma Cult che organizza visite guidate in luoghi di carattere culturale per le mamme in gravidanza o con bambini in passeggino.

La leggenda dell’agrifoglio

Il Natale nel nostro immaginario collettivo è legato a numerose tradizioni. Una di queste è l’usanza di decorare le nostre case con rami di agrifoglio. Usato fin dagli antichi romani, l’agrifoglio è considerato una pianta magica portafortuna, in grado di proteggere dagli spiriti malvagi. Le sue foglie, appuntite e taglienti, ricordano la corona di spine di Gesù mentre le bacche rosse il suo sangue. I fiori bianchi, invece, vengono associati alla Madonna.

Durante le festività natalizie, mentre addobbate casa, può succedere che i vostri bambini vi chiedano notizie sull’agrifoglio. Per aiutarvi a rispondere alle curiosità dei vostri bimbi, ecco a voi una bella storiella sull’agrifoglio.

La letterina-collage a Babbo Natale

Caro Babbo Natale, è cosi che inizia la lettera che la maggior parte dei bambini scrive prima di Natale per esprimere desideri e propositi. E’ una tradizione ormai consolidata e in questi giorni molte di voi dovranno aiutare i propri bambini nella stesura della letterina. Il Natale, infatti, è quasi alle porte e i bambini sono già molto eccitati al pensiero di ricevere regali e non perdono occasione per esprimere le loro preferenze. La letterina a Babbo Natale, oltre a permettere ai bimbi di elencare i loro desideri offre a mamma e papà la possibilità di ascoltare le richieste dei bambini e di interpretare i loro desideri. Una semplice richiesta di un giocattolo, infatti, può nascondere un’esigenza più profonda.

Contraccezione d’emergenza e pillola abortiva, breve panoramica

Con l’approvazione definitiva dell’AIFA alla immissione in commercio della pillola dei cinque giorni dopo si è di nuovo infuocata la polemica sul ricorso alla contraccezione d’emergenza e alla pillola abortiva RU486. Ma qual è la differenza tra quest’ultima e le pillole dei cinque giorni e del giorno dopo? Vediamolo, sinteticamente, dopo il salto.

merendina, snack, Inghilterra

La merenda dei bambini, dolce o salata? Ciò che conta è che sia sana

Sono cinque i pasti consigliati dai nutrizionisti per adulti e per bambini: la colazione, il pranzo, la cena e due merende. La prima deve essere a metà mattina, per aiutare i piccoli ad affrontare la fatica scolastica, e la seconda a metà pomeriggio. Spesso queste piccole pause alimentari vengono prese un po’ sotto gamba e il rischio è quello che il piccolo o consumi troppe calorie o salti completamente la merendina.

Pillola dei 5 giorni dopo, tra mille polemiche arriva anche in Italia

Tra mille polemiche arriva anche in Italia EllaOne, il contraccettivo d’emergenza meglio noto come pillola dei cinque giorni dopo. La commercializzazione, infatti, è stata approvata dalla Commissione Tecnico-Scientifica dell’Aifa i primi di questo mese e il decreto, firmato dal presidente dell’Agenzia Italiana del farmaco Guido Rasi, è stato pubblicato in Gazzetta lo scorso 17 novembre.

Bambola che dice parolacce, polemica negli USA

Manca poco più di un mese a Natale ma è già cominciata la corsa ai preparativi e alla scelta dei regali, soprattutto per i bambini. Basta guardare le vetrine dei negozi o la televisione per accorgersene. Pubblicità di giocattoli di ogni tipo ci bombardano quotidianamente per far nascere in noi e nei nostri bimbi il desiderio di possedere quella bambola, quel videogioco o quel peluches. Sono numerose le novità che i negozi di giocattoli e le aziende produttrici si inventano in questo periodo per attirare clienti. L’ultima bizzarria in ordine di tempo arriva dagli USA: una bambola che dice parolacce.

Tbc a Roma: Bellantone VS Codacons


Assume sempre più i contorni di una querelle la spinosissima vicenda dei contagi di tubercolosi nel reparto neonatologia del Policlinico Gemelli di Roma. Rocco Bellantone, preside della facoltà di Medicina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, grida all’eccessivo allarmismo e durante l’inaugurazione dell’anno accademico 2011 2012 e parla addirittura di un attacco ideologico:

Tiroide gravidanza aumenta rischio autismo

Quando inizia realmente la gravidanza?

È nato prima l’uovo o la gallina? Leggendo questa notizia oggi mi sono fatta questa domanda, ovviamente ridendomela sotto i baffi. Noi vi riportiamo sempre interessanti studi, ma spesso ci dimentichiamo (o meglio non sottolineiamo il fatto) che sono delle sperimentazioni e quindi vanno prese con le pinze. Mi sono accorta di quanto sia importante questo punto di vista quando da un sondaggio dell’Università di Chicago, pubblicato sull’American Journal of Obstetrics and Gynecology, è emerso che la maggior parte dei medici ha dei dubbi sull’inizio della gestazione.

Aborti spontanei; quando è detta l’ultima parola?

Nella maggior parte dei casi l’aborto spontaneo, ovvero l’interruzione prematura e non voluta di una gravidanza, si verifica nel corso del primo trimestre di gestazione. In genere, quando accade durante le primissime settimane, si assiste alla completa espulsione di placenta ed embrione accompagnata da sintomi quali emorraggia e dolori al basso ventre che scompaiono nel giro di pochi giorni. In alcuni casi invece l’aborto spontaneo è incompleto poichè embrione e placenta non vengono completamente espulsi e il dolore e il sanguinamento continuano fino all’intervento del ginecologo.