Tanti dolci e poco carbone nella calza della Befana

“Mamma, mamma, ma la Befana esiste davvero?”. Vi è già stata fatta questa domanda? Non si sa per quale motivo, ma se per Babbo Natale c’è una sorta di rispetto, per la signora dalle calze rotte no. Forse perché questo simpatico personaggio è sentito molto solo in alcune regioni d’Italia, in altre il 6 gennaio è semplicemente l’Epifania, una festa religiosa e non pagana. Detto questo, la tradizione della calza è bellissima.

Infertilità maschile, nuova speranza dalle germinali

Arriva dalla ricerca sulle cellule staminali una nuova speranza per i casi di infertilità maschile in cui l’unica speranza di avere un bambino è legata alla disponibilità di un donatore esterno alla coppia. I ricercatori dell’Università di Muenster (in Germania) sono infatti riuscire a creare spermatozoi in laboratorio.

Calza della Befana, di marca o fai da te?

Il Natale ed il Capodanno sono ormai passati ma le feste, soprattutto per i bambini, non sono ancora finite. Tra qualche giorno, infatti, sarà l’Epifania e la Befana, puntuale come ogni anno, arriverà nelle case a riempire di doni e dolcetti le calze lasciate dai bambini appese al camino o sulle sponde dei lettini.

In questi giorni tutte voi sarete sicuramente impegnate a fare le Befane e a preparare le calze per i vostri bambini ma non senza qualche dubbio. Cosa mettere nella calza della Befana? Meglio optare per una calza tradizionale o scegliere una di quelle già pronte piene di giocattoli? 

Il bambino piange? Al papà si alza il livello di testosterone

I papà sono i veri forzuti di casa, almeno dovrebbe essere così. Sono convinta, che nelle famiglie moderne, le mamme siano sempre di più la vera forza della casa, perché non si limitano più solo ad allevare i figli ed occuparsi delle faccende. Sono delle vere e proprie manager e, in alcuni casi (vedi le separazioni) ricoprono il ruolo di entrambi i genitori.

La calza della Befana ipocalorica

Fra pochi giorni arriva la Befana, la vecchietta legendaria che passa attraverso i camini la notte tra il 5 e il 6 Dicembre, portando i doni ai bambini buoni e chiudendo definitivamente il periodo natalizio e il vecchio anno.

Le vacanze di Natale sono solitamente un susseguirsi di abbuffate di cibi di tutti i tipi, accompagnate spesso da promesse di diete ferree a gennaio e di abbonamenti in palestra e anche i più piccini, che come i grandi negli ultimi decenni oltrepassano i limiti sulla bilancia, devono darsi un freno.

Come conciliare però il rigore alimentare con la calza della Befana dei bambini, che altro non aspettano se non di scartare dolcetti e cioccolatini?

Filastrocche per bambini sulla Befana

Radicata, ormai, nella nostra tradizione la Befana è uno dei personaggi natalizi più amati ed attesi dai bambini di tutte le età. Nell’immaginario collettivo di ognuno di noi, la Befana è rappresentata come una docile vecchietta che vestita di stracci e a cavallo della sua scopa magica porta, la notte tra il 5 e il 6 gennaio, doni e dolcetti ai bambini buoni

I bambini, ancora elettrizzati dalle passate festività, aspettano con ansia  il giorno dell’Epifana per scoprire cosa l’allegra Befana ha portato loro. Per introdurre i bambini all’Epifania e fargli conoscere  meglio la figura della Befana, può essere utile e divertente insegnare loro qualche filastrocca sul tema.

Scatole e scatoloni, per giocare in maniera creativa

Giocare scatole scatoloni bersaglio

Il Natale è ormai passato e sono certa che nelle vostre case, nonostante le migliori intenzioni anti-consumistiche, sono transitati anche parecchi giocattoli. Se non avete ancora buttato via le scatole e gli scatoloni che li contenevano, oggi vi suggerisco un’idea divertente per riciclarli in maniera creativa assieme ai vostri bambini.

Capodanno, intrattenere i bambini con le canzoni

Eccoci arrivate, care mamme, all’ultimo giorno dell’anno. Questa sera come da tradizione tutti noi saremo impegnati nei festeggiamenti per il Capodanno. Anche i bambini risentono dell’eccitazione per la festa e sono in fermento per il grande evento. Organizzare un cenone di fine anno quando in casa ci sono dei bimbi non è sempre facile: i più piccoli, infatti, spesso si annoiano e fanno fatica a rimanere svegli fino alla mezzanotte. Un modo divertente per intrattenere i bambini durante il veglione di Capodanno è quello di cantare insieme a loro delle canzoncine.

Dolci per bambini per Capodanno, la mattonella glassata di Benedetta Parodi

Care amiche, stasera si festeggia l’Ultimo dell’Anno e molte di voi saranno alle prese con la preparazione del cenone. Proprio ieri abbiamo detto che quando ci sono dei bambini non è proprio una cosa semplice da organizzare. Molti piatti non sono adatti ai bambini e cucinare molte cose differenti in base alla necessità può diventare un incubo. Spero di esservi d’aiuto con questa ricetta di Benedetta Parodi,  facile da realizzare e al tempo stesso gustosa.

Favole classiche, Hansel e Gretel

La favola che vi racconto oggi è un classico. Forse è un po’ meno gettonata di altre come Cappuccetto rosso o Biancaneve ma chi di noi da bambina non aveva l’acquolina in bocca a sentir descrivere quella deliziosa casetta di marzapane? A me faceva dimenticare la strega!

2012 scritto in cielo

2012, cosa ci aspetta?

2012 scritto in cielo

Care mamme e future mamme, il 1 gennaio di sei anni fa ero in fibrillazione e con una pancia che non finiva più: mancavano solo dieci giorni alla nascita della piccola. Ero agitata, e curiosa. Esattamente come mi sento adesso quando penso al suo futuro.

Ora guardo mia figlia e mi auguro di trovare, nel 2012, le parole giuste per rispondere a tutte le sue domande. Le prime, come nasce un fiore, lasciano il posto o meglio si affiancano a domande più complesse, a volte sorprendenti (sull’anima, la nascita, i sogni), a volte dolorose (sul distacco, l’abbandono).

Cenone di Capodanno: quando far mangiare i bambini e quale menù scegliere?

Il cenone di Capodanno di solito è molto impegnativo e non è semplice tenere ore (e ore) a tavola i bambini, proponendogli piatti decisamente non adatti a loro, come tartine piene di maionese, primi elaborati a base di pesce o il classico zampone con le lenticchie. Ci sono piccoli che non fanno storie, ma il più delle volte, anche solo per stanchezza, dopo un’ora iniziano a manifestare un po’ di nervosismo.