Il diabete gestazionale è una delle patologie tipiche della gravidanza che spaventa le mamme in attesa. Si tratta di disturbo metabolico molto serio: si chiama diabete mellito gestazionale e interessa, secondo le statistiche, circa 4 donne in attesa su 100. È una percentuale abbastanza alta. La buona notizia è la seguente: nella maggior parte dei casi dopo il parto si risolve spontaneamente.
Come capire se il bambino ha un ritardo mentale
Riconoscere i ritardi mentali non è facile, anche perché spesso i genitori sono i giudici meno obiettivi. Non lo si fa per mancanza di attenzione, ma per troppo amore. Ciò ovviamente non vuol dire vivere con l’ansia, perché l’eccessiva apprensione non porta a nulla di buono. Un po’ di attenzione e soprattutto un po’ di realismo sono però fondamentali per capire se c’è qualcosa che non va.
Ragadi anali in gravidanza, come prevenirle
Le ragadi anali in gravidanza rappresentano uno dei fastidi legati alla dolce attesa. Prurito, dolore, bruciore e conseguente sanguinamento sono alcuni dei sintomi ad esse legati ed oltre ad un disagio fisico possono, a lungo andare, interferire anche sull’umore peraltro già ballerino durante la gravidanza. Si tratta, inoltre, di un disturbo che, se non trattato, può dare vita ad una patologia cronica. Spesso al centro di poco interesse o, peggio, di poca informazione a riguardo legata anche ad una sorta di vergogna nell’affrontare il problema, le ragadi anali vanno curate, onde evitare spiacevoli conseguenze.
I bambini prima dei 9 anni non devono attraversare la strada da soli
Insegnare ai bambini ad attraversare la strada è una delle prime cosa da fare, quando il piccolo inizia ad avere minimamente il concetto di pericolo e soprattutto sa che deve dare ascolto alla mamma e al papà. I genitori, purtroppo, sono troppo ottimisti sulla capacità dei figli di attraversare in sicurezza, ovvero al momento giusto: i bambini tendono a farlo anche quando le macchine in arrivo sono già troppo vicine.
Latte materno on line, è sicuro?
Acquistare il latte materno on line rappresenta una prassi sempre più diffusa tra i neo genitori, specie tra le mamme con poco latte. Ma è davvero sicuro? Non del tutto. Già qualche tempo fa il British Medical Journal aveva sollevato dei dubbi riguardo tale aspetto, illustrando come si, il prezzo del latte materno comprato sul web fosse piuttosto vantaggioso, ma a risentire di tale risparmio fossero sia la qualutà che la sicurezza del prodotto. A tornare sull’argomento sono stati di recente i ricercatori del Nationwide Children’s Hospital di Columbus i quali fanno sapere come il 10% del latte materno acquistato sul web venga addizionato con del latte di mucca.
I cartoni di oggi sono troppo violenti?
È una domanda che ci siamo fatti un po’ tutti. Almeno noi genitori. I cartoni di oggi sono troppo violenti? La risposta che mi sento di dare, come mamme, come donne e anche come amante del genere, è no. Ci sono però delle cose che occorre valutare. Prima di tutto credo che sia molto importante una selezione del genere in base alla fascia di età.
Polpette di pollo e verdure per bambini
Le polpette piacciono a tutti, i bambini ne vanno matti ed anche gli adulti non le disdegnano affatto. Oggi vi propongo una ricetta pensata per i più piccoli, quella delle polpette di pollo e verdure, che unisce la carne bianca, leggera e digeribile, alle verdure, zucchine e carote nello specifico, per far si che anche i bambini più restii ai vegetali non si facciano pregare due volte. Vi basterà camuffarli all’interno del composto per prenderli “bonariamente” in giro. State sicuri che non appena inizieranno ad essere più grandi non ci sarà più bisogno di ricorrere a questo tipo di escamotage.
Fiori d’Azzurro, la campagna di Telefono Azzurro contro la violenza sui bambini
Fermare il bullismo e la violenza. È questa la mission dell’ultima campagna firmata Telefono azzurro, che fino al 19 aprile promuove Fiori d’Azzurro, per rompere il silenzio i maltrattamenti sui bambini.
La gravidanza fa ringiovanire?
Che le future mamme siano caratterizzate da una bellezza ineguagliabile è cosa risaputa, ma oltre tale aspetto un recente studio dimostra come la gravidanza le faccia addirittura ringiovanire. E’ quanto emerso da una ricerca israeliana condota dalla Hadassah Medical School di Gerusalemme, pubblicata su Fertility and Sterility. In base ai risultati si sarebbe scoperto come, soprattutto nelle mamme non più giovanissme, l’attesa del proprio pargolo provochi una più rapida rigenerazione dei tessuti, la quale porterebbe ad un conseguente rallentamento dell’invecchiamento cellulare. Tale beficio, però, si estenderebbe ai soli primi due mesi successivi alla nascita del bebè.
Il bambino scrive male, come capire se è disgrafia?
La disgrafia è uno dei disturbi specifici dell’ apprendimento (Dsa) e si manifesta con una scrittura poco fluida, lenta e illeggibile. Non è detto che una brutta calligrafia sia sintomatica: sono tantissime le persone che hanno una scrittura illeggibile e non hanno alcun tipo di problematica. Consideriamo, tra l’altro, che un tempo si faceva esercizio di bella scrittura, oggi è un’attività superata e l’utilizzo della tecnologia, in questo senso, non è d’aiuto. Quali sono però i dettagli che devono farci pensare alla disgrafia?
Germania, a 65 anni aspetta 4 gemelli
Si chiama Annegret Raunigk, è già mamma di ben 13 figli, il primo dei quali ha 44 anni, e nonna di 7 nipoti ma evidentemente non ne ha ancora abbastanza. A 65 anni si appresta a partorire ancora, questa volta però darà alla luce 4 gemelli. Per accontentare il desiderio della più piccola (10 anni) dei suoi figli la quale chiedeva da tempo di avere un fratellino o una sorellina, la donna ha deciso di sottoporsi all’inseminazione artificiale ottenendo tale risultato. Annegret si dice tranquilla. Non ha paura e conta sul fatto di trovarsi in ottime condizioni di salute.
La gravidanza mantiene giovane il corpo delle mamme
La gravidanza fa bene al corpo delle donne e mantiene giovani. Sarebbe, infatti, in grado di rallentare il processo di invecchiamento e favorire la rigenerazione dei tessuti. Questo è quanto emerso da uno studio della Hadassah Medical School di Gerusalemme, pubblicato sulla rivista Fertility and Sterility.
Lo sviluppo del bambino nel secondo anno di vita
La crescita del bambino rappresenta una continua fonte di sorprese e di nuove esperienze sia per il bimbo che per chi gli stia intorno, genitori in primis. Se il suo primo anno è stato ricco di emozioni contrastanti alla cui base c’è la necessità di prendersi cura di uno scricciolo appena venuto al mondo e totalmente dipendente da mamma e papà, già a partire dal secondo anno di vita il piccolo inizia a mostrare i primi segni di indipendenza e di curiosità verso il mondo circostante ed un interesse nei confronti delle azioni proprie e di quelle degli altri e degli effetti che esse possano sortire.
I consigli di primavera per evitare i raffreddamenti
Come si affronta la primavera con i bambini? Ecco i “consigli di primavera” che arrivano da Susanna Esposito, Presidente Associazione Amici del Bambino Malato e Direttore dell’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.