Portare i propri figli sempre con sé, pelle a pelle. Quando sono piccolini, ma anche quando diventano un pochino più grandi. Vengono avvolti sul corpo della mamma attraverso della fasce (teli) come se fossero dei marsupi molto più accoglienti. Una pratica questa, che ci ricorda le donne di colore e che sta diventando sempre più diffusa tra i genitori italiani. Si tratta del babywearing.
Frutta ricoperta di cioccolato per la merenda dei bambini
Quale alimento più della frutta si presta ad una merenda sana e golosa? Fortemente consigliata dagli esperti, dovrebbe fare parte dell’alimentazione di tutti, bambini compresi. Non sempre però, questi ultimi, riescono a mandarla giù con piacere. Che ne dite allora di renderla più allettante ai loro occhi in modo che ne divorino le quantità consigliate? Un ottimo escamotage consiste nel preparare la frutta ricoperta di cioccolato in modo da creare deigli sfiziosi bocconcini o dei simil ghiaccioli.
La mamma comunica con il bebè con il baby talk
Il rapporto con la mamma è sicuramente speciale. Il bambino entra in comunicazione con lei che lo ha cresciuto e accudito fin da subito. È un linguaggio che va oltre le parole, è istintivo, fatto di suoni, versi ma anche espressioni ed empatia. Gli esperti lo hanno chiamato baby talk ed è la capacita della mamma di cambiare intonazioni nella voce o emettere parole che attirano l’attenzione dei piccoli.
Giardini di Sissi, Merano: ecco gli eventi per i bambini
In arrivo numerosi ed imperdibili eventi, pensati anche per i bambini, presso i Giardini di Sissi. A Merano, Castel Trauttmansdorff spalancherà le sue porte alle famiglie che a partire da Maggio vorranno visitare il parco. In particolare, tra giugno e luglio una serie di appuntamenti scanditi da un ricco e vasto programma all’insegna della natura, del gusto e della musica con uno sfondo d’eccezione che evoca atmosfere fiabesche.
Fare ginnastica in gravidanza riduce il rischio taglio cesareo
Volete avere un parto naturale e siete preoccupati di dover ricorrere al taglio cesareo non per scelta, ma perché il vostro cucciolo è troppo grande? Esiste una potenziale soluzione. Anzi esiste un modo per prevenire il rischio: fare ginnastica. È quanto suggerisce una ricerca canadese, dell’Università di Alberta, pubblicata sulla rivista Obstetrics and Gynecology.
Neonato in spiaggia, come proteggerlo
Ci siamo quasi, l’estate è oramai alle porte e c’è chi abbia già avuto la fortuna di poter assaporare le prime ore in spiaggia. Che il sole faccia bene è cosa risaputa, e non solo agli adulti. Spesso demonizzati, i raggi solari possono regalare grandi benefici, anche ai bambini molto piccoli. Tra questi il fatto di stimolare lo sviluppo dell’apparato scheletrico e contribuire a disinfiammare le mucose delle via aeree. Il sole favorisce inoltre la produzione della preziosa vitamina D, che aiuta il calcio introdotto attraverso l’alimentazione a fissarsi alle ossa, rendendole più forti. Tutti ottimi motivi per portare in spiaggia anche un neonato.
Nuovo screening neonatale per la diagnosi delle malattie metaboliche ereditarie
La salute dei bambini deve sempre venire prima di tutto. Ecco perché il Ministero della Salute ha proposto un nuovo esame. Si tratta di uno screening non invasivo da effettuare entro due giorni dalla nascita con il quale sarà possibile identificare un ampio gruppo di malattie prima che queste si manifestino clinicamente, evitando danni invalidanti al neonato e, in alcuni casi, la sua morte.
“Il manuale del piccolo chef”, il libro per cuochi in erba
State cercando un libro da regalare ai vostri bambini, da leggere insieme a loro e magari da utilizzare come pretesto per trascorrere dei piacevoli momenti insieme? “Il manuale del piccolo chef” potrebbe fare al caso vostro ma attenzione: sarebbe riduttivo definirlo un libro di ricette per bambini, è molto di più. Si tratta di una sorta di manuale pensato per i più piccoli che si rivolge anche ai genitori invitandoli a sperimentare insieme ai propri figli ed a coinvolgeli nella realizzazione di preparazioni da gustare insieme. Il libro è indicato per i bambini di età superiore ai tre anni.
Pastiglie per lavatrici scambiate per caramelle: un pericolo per i bambini
Quali sono i pericoli che si nascondono nelle case? Sono tanti e li abbiamo elencati numerosi volte. Tra le cose però cui i genitori non devono e non possono fare a meno di chiudere a chiave o spostare negli armadietti più alti, ci sono le pastiglie per lavatrici e lavastoviglie. Sono chiamate anche ecodosi e tabs e ricordano nelle forme e nei colori le caramelle.
Fecondazione assistita: legale per le coppie portatrici sane di patologie genetiche
Grazie all’intervento dei giudici della Corte Costituzionale sulla legge 40 del 2004 che regola la procreazione assistita, sarà possibile, per le coppie in cui uno dei genitori sia portatore sano di una malattia genetica, poter fare ricorso alla fecondazione assistita. La sentenza ha fatto così cadere il divieto di ricorso a tale possibilità alle coppie fertili nelle quali uno dei due componenti sia portatore sano di una patologia di tale genere.
Proteggere i bambini da sole, il vademecum
Il bambino ha bisogno di prendere il sole, che stimola la produzione di vitamina D, rinforza le ossa e regola l’umore. Al tempo stesso, però, ha anche bisogno di essere adeguatamente protetto dai raggi. Quali sono le precauzioni che i genitori devono prendere?
In piscina in gravidanza, precauzioni per proteggersi dalle infezioni
La gravidanza, periodo particolarmente delicato nella vita di una donna sotto diversi punti di vista, deve essere affrontato mettendo in pratica una serie di piccole e grandi attenzioni che possano preservare la salute di mamma e bambino. Nonostante fare sport durante tale periodo sia consigliato nella giusta misura, e la piscina si presti in maniera particolare al movimento di una donna in dolce attesa, è anche vero che la stessa rappresenti, per sua natura, un ambiente nela quale poter facilmente contrarre possibili infezioni.
Primo bagno al mare del neonato, i consigli da seguire
Il primo bagno al mare è un momento magico per il bambino, ma può essere anche un po’ traumatico. Ama l’acqua, ma quella del mare è completamente diversa: fredda, salata e poi lo spazio attorno al piccolo è immenso. Come comportarsi? Non esistono regole precise sull’età in cui immergere i piccoli e sulla modalità, sicuramente bisogna usare il buon senso e assecondare un po’ anche il piccolino. Se risulta per esempio spaventato, è inutile forzarlo.
Piedi piatti nei bambini, come intervenire
Si parla di piedi piatti nei bambini (e non solo) quando si riscontri la presenza di un abbassamento, di entità più o meno variabile, dell’arcata plantare interna, la quale nei casi più gravi può presentarsi completamente appiattita. Quella dei piedi piatti è una problematica che, ove presente, preoccupa i genitori. Proprio per questo porta mamme e papà a sottopporre il proprio bambino a numerose visite ortopediche pediatriche. Prima che si creino allarmismi di sorta, però, bisogna tenere presente come, alla nascita, tutti i bambini nascano con il plantare piatto e come con lo sviluppo questo si modifichi fino a creare la volta plantare.