In questi giorni di gran caldo bisogna prestare molta attenzione a idratare bene i bambini. Quali sono i sintomi di una disidratazione? Eccessiva sonnolenza, mucose secche e pannolino troppo frequentemente asciutto. Con le alte temperature di questi giorni è bene quindi tenere a mente qualche regola e prendere le giuste precauzioni prima che il problema si manifesti.
Giochi da fare al parco in estate con i bambini
Chi abbia dei bambini piccoli in casa e non parta per le vacanze, dovrà trascorrere, per forza di cose, le proprie ferie in città. Ecco che i parchi diventano il luogo ideale in cui portare i propri figli per far passare loro dei piacevoli momenti. Certo, un parco cittadino non è la spiaggia, ma anche quì si possono fare dei giochi divertenti e stimolanti. Ecco qualche idea a proposito.
Salute dei bambini, i farmaci da portare in viaggio
Andare in vacanza con i figli impone disciplina e organizzazione. Se state preparando le valigie dovete assolutamente portarvi alcuni prodotti e farmaci indispensabili per la salute. L’elenco è stato stilato dai medici dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Come combattere i disturbi del sonno dei bambini in vacanza
Il tanto atteso arrivo delle vacanze porta inevitabilmente con se dei cambiamenti legati alla stagione estiva, ma non solo. Se il caldo ci spossa e spesso non ci fa dormire, è dura dover fronteggiare i problemi di adattamento ambientale (come l’utilizzo di un materasso diverso, i rumori differenti ed una diversa alimentazione). Ecco che le abitudini legate alla ferie possono influire sul nostro sonno e su quello dei nostri bambini. Esattamente come per gli adulti, infatti, le vacanze sono per i più piccoli motivo di continua eccitazione. Ciò può comportare la comparsa di disturbi del sonno, ma niente paura, arrivano in nostro soccorso i consigli degli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
I bambini protagonisti di Expo Milano 2015 con la campagna Nativi ambientali
L’ Expo di Milano è un posto dove le cose succedono davvero. Forse non cambierà il futuro dell’Italia e del mondo, ma è sicuramente una piazza internazionale dove incontrarsi e soprattutto dove provare a parlare una lingua comune. È anche un luogo dove i bambini sono protagonisti e lo dimostra la campagna Nativi ambientali.
Succo di frutta per bambini fatto in casa
I succhi di frutta rappresentano una delle bevande per le quali i bambini vanno matti. Possono essere realizzati in casa con ottimi risultati volti a garantire un prodotto di qualità. Sono sempre più le mamme che scelgono di curare al massimo l’alimentazione del proprio bambino non ricorrendo alle scorciatoie rappresentate delle merendine già pronte in commercio. Tornando ai succhi di frutta per bambini, questi rappresentano un’idea sana per una merenda golosa. Uno dei loro punti a favore sta nel fatto di non contenere coloranti e conservanti o zuccheri non necessari.
Corsi di Pronto Soccorso nelle scuole italiane
Finalmente qualcosa di utile per i nostri bambini, uno strumento che li accompagnerà nella vita. Ci sono voluti 10 anni ma con l’approvazione del ddl scuola, massaggio cardiaco e defibrillatore ‘entrano’ in classe. Saranno materia di studio. La riforma della scuola, prevede che tra le tematiche facoltative ci sia anche il primo soccorso.
In viaggio con il neonato: elenco delle cose da portare
Siete in partenza per le tanto agognate ferie estive? Viaggiare con i neonati può mettere in ansia, specie per ciò che concerne l’organizzazione che sta dietro, ma pensando a tutto per tempo, partire in tranquillità diventa molto più semplice di quanto possa sembrare. Ecco un breve ma esaustivo elenco delle cose da portare con se per garantire ai propri cuccioli una vacanza serena ed a prova di imprevisto.
La dieta estiva dei bambini, i consigli dei pediatri
La merenda è un pasto molto importante per i bambini. Spesso, noi genitori, lo dimentichiamo offrendo ai piccoli prodotti confezionati nutrizionalmente scadenti. Dobbiamo però ricordare che non sono dei tappabuchi, ma che vanno scelti con attenzione. Quali sono quindi i prodotti migliori considerata anche la stagione calda?
Camminare scalzi: benefici per i bambini
“Rimettiti le scarpe!” è una delle frasi che molte mamme e papà ripetono più spesso. In realtà, però, camminare scalzi, non solo sulla spiaggia ma anche in casa, o in giardino, rappresenta un’abitudine che in molti dovrebbero avere, soprattutto i bambini. Ed allora perchè non approfittare delle temperature estive che rendono piacevole lo stare a piedi nudi? La credenza popolare secondo la quale camminare a piedi scalzi risulti essere nocivo sia per quanto riguarda la salute dei piedi che anche sotto il punto di vista igienico è errata.
Camera del neonato in estate, meglio condizionatore o deumidificatore?
L’aria condizionata quando in casa c’è un bambino piccolo si può usare. La cosa importante da ricordarsi e quella di non esagerare mai, perché ciò che fa male al piccolo non è climatizzare la stanza, anzi, ma esporlo a sbalzi repentini di temperatura o a getti d’aria gelida. Come si deve usare?
Trucchi per fare dormire i bambini quando fa caldo
Sono giorni duri questi, l’inevitabile ondata di caldo è arrivata e sta già mettendo a dura prova la nostra penisola. Ad esserne maggiormente colpiti sono i bambini. Tra i disagi legati all’afa c’è la difficoltà nel dormire che, chi abbia dei bimbi piccoli in casa, avrà sicuramente già testato. Ecco che dormire diventa una sfida. Chi non abbia a disposizione l’aria condizionata che, ricordiamo, va sempre utilizzata con moderazione anche di fronte alle temperature più alte, dovrà destreggiarsi tra un pianto ed un capriccio notturno. Ecco a questo proposito dei trucchi che possono attenuare la percezione del calore ed aiutare un po’ tutta la famiglia a trascorrere una notte serena.
Come aiutare i bambini a bere di più quando fa caldo
Insegnare ai bambini a bere acqua è l’unico modo per combattere la disidratazione, che sia causata da un rialzo della temperatura corporea, da un attacco di diarrea o dal caldo estivo. Come si fa? Non è semplice, soprattutto con i neonati abituati a bere sono esclusivamente latte. I più grandi, invece, all’acqua preferiscono i succhi e le bibite. Detto ciò è solo esclusivamente questione di abitudine.
I neonati visualizzano il viso della mamma a 30 cm di distanza
Un neonato, dopo pochissime ore di vita, è in grado di percepire i volti di chi si prende cura di sé. La vista di un bambino si completa intorno ai 6 anni, ma già a 48 ore dal parto, a una distanza di 30 cm massimo, il piccolino riesce a mettere a fuoco le espressioni facciali della mamma.