Sarà capitato anche a voi di sorridere in presenza di persone che, appisolandosi, iniziano a russare catturando l’attenzione dei presenti. Contrariamente a quanto si possa pensare, russare non rappresenta un “ditrurbo” esclusivamente maschile. Sono molte le donne che russano, e ciò può essere provocato anche dalla gravidanza. Vi tranquillizzo subito: russare in gravidanza è normale, vediamo quali sono le cause.
Diabete in gravidanza, nuova curva glicemica per diagnosticare la malattia
Il diabete in gravidanza è un tema importante, che va affrontato correttamente cercando di fare molta prevenzione alle mamme. In materia potrebbe esserci una svolta interessante: già utilizzato per la misurazione della glicemia durante la gravidanza, il test da carico orale di glucosio offre ora una nuova strategia perché indica una probabilità quadruplicata di sviluppare la patologia anche in chi ne ignora il possibile pericolo.
Come organizzare i compiti per le vacanze
Diciamoci la verità: quanti dei bambini in età scolare sono arrivati al mese di settembre con addosso la serenità di avere fatto tutti i compiti delle vacanze? Ben pochi direi. Ma siamo ancora in tempo per organizzarli, insieme a loro, in modo da evitare un sovraccarico degli ultimi giorni, i più duri, prima del rientro a scuola dopo quasi tre mesi di dolce far niente. Non avendo suddiviso equamente i compiti assegnati durante le vacanze che stanno per giungere al termine arriva il momento di mettersi a lavoro: inutile piangere sul latte versato.
Come gestire i capricci e gli strilli dei bambini
Tra le tappe dello sviluppo c’è anche quella chiamata “capricci e strilli”. Molte mamme sanno già bene di che cosa si sta parlando e avranno alzato gli occhi al cielo per rassegnazione. Mediamente questa fase inizia intorno ai 2 anni e poi si evolve fino al termine dell’adolescenza. Possono esserci molti tipi di capricci e le cause possono essere differenti.
Gravidanza, la visita con l’anestesista
La visita con l’anestesista rappresenta una consultazione obbligatoria per chi sia in dolce attesa, sia nel caso in cui si sia deciso di ricorrere all’epidurale che non. Ciò in quanto effettuare l’anestesia potrebbe rivelarsi necessario durante il parto, specie in caso dell’insorgenza di complicazione o in presenza di un cesareo non programmato. Tale incontro avviene presso la struttura all’interno della quale si sia deciso di dare alla luce il proprio bambino.
Baciare il bambino sulla bocca può non essere educativo
Avete mai baciato il vostro bambino sulla bocca? Probabilmente è un gesto d’affetto che abbiamo fatto tutti. Senza malizia, ovviamente. È un momento tenero, tra mamma o papà e piccolino. Un nuovo studio, condotto dalla dottoressa Charlotte Reznick, e ripreso dal Sun, condanna questa pratica molto presente nei Paesi anglosassoni (non solo da noi in Italia), perché potrebbe generare confusione nei bambini.
Passeggino: no dopo i 4 anni
Il passeggino, strumento indispensabile per chi abbia dei bambini piccoli, viene solitamente usato a partire dai 5 mesi del bebè. Permette ai piccoli di stare comodamenti seduti mentre mamma e papà li portano in giro, ed agli stessi di poter sbrigare le proprie commissioni o trascorrere del tempo in relax al parco così come nei locali in tutta tranquillità. Ma fino a quando è giusto utilizzarlo? Secondo Maria Rita Parsi, psicologa e psicoterapeuta, in perfetto accordo con Italo Farnetani, non oltre i 4 anni.
Mal di gola, mal di orecchi e sangue dal naso: i disturbi estivi più frequenti nei bambini
La bella stagione non ha sempre rima con salute. Purtroppo sono tantissimi i malanni che il clima caldo, umido e l’afa portano con sé. E i primi a farne sempre le spese sono i bambini. Gli sbalzi violenti e il sudore, possono favorire le faringiti su base virale, che è poi la causa più comune del mal di gola. E’ dunque opportuno prevenirla, oppure bisognerà curarla con farmaci anti infiammatori senza ricorrere alla terapia antibiotica.
Nutella fatta in casa per la merenda dei bambini
Che mondo sarebbe senza nutella? Personalmente non riesco più ad immaginare la mia vita senza. Spesso al centro di polemiche insieme alle più amate merendine per il contenuto di olio di palma, che ne dite di provare a realizzarla in casa per poter permettere ai vostri bimbi di consumare una merenda golosa si, ma anche sana? Preparare la nutella in casa è molto semplice.
Cosa mettere nel beauty case per l’ospedale
Nelle ultime settimane prima del parto una delle priorità sta nel preparare la borsa per l’ospedale. Trattandosi di un’operazione particolarmente importante si inizia, solitamente, parecchio tempo prima la data presunta del parto per essere sicure di avere preso tutto il necessario per se e per il bambino. Una volta chiusa quella, arriva il momento di pensare al beauty case: non vi sto suggerendo di truccarvi tra una doglia e l’altra ma ci sono alcuni prodotti che vi torneranno senz’altro utili prima e dopo il parto, per non avere un aspetto più sbattuto del necessario: in fondo siamo sempre donne!
I bambini che a 2 anni parlano tanto e bene hanno più possibilità di avere successo
Attendere la prima parola del proprio bambino è davvero emozionante. Ci sono bambini molto precoci che a 2 anni, anche prima, parlano bene e moltissimo e bambini che invece tardano un pochino, senza per questo motivo avere alcun tipo di problema. Semplicemente ognuno ha i suoi tempi. Uno studio, condotto dagli esperti della Pennsylvania State University, University of California e Columbia University, hanno dimostrato che la loro abilità di linguaggio intorno ai due anni di età potrebbe predire il loro successo da grandi.
La scuola inizia troppo presto: la campanella dovrebbe suonare alle 10
È molto dura alzarsi la mattina, soprattutto per andare a scuola. I bambini sono così, passano i primi anni a farci fare delle notti in bianco interminabili, e poi arriva il momento in cui non vogliono più alzarsi. Secondo il pediatra di Milano Italo Farnetani, che appoggia l’appello dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) americani per tutelare il sonno dei giovanissimi, la scuola inizia troppo presto.
Il bisfenolo A aumenta il rischio di aborto e l’infertilità maschile
Abbiamo già parlato, in passato, del Bisfenolo A, molecola utilizzata nella produzione di alcuni tipi di plastica la cui pericolosità è stata dimostrata dal risultato di diversi studi. Due tra i più recenti, presentati durante la conferenza dell’American Society for Reproductive Medicine di Boston, dimostrerebbero come al Bisfenolo A e agli ftalati sarebbero legati dei rischi legati sia all’aborto che alla fertilità maschile.
Come superare possibili difficoltà dell’allattamento
Tutte le donne sanno allattare e non esiste seno che non produca latte dopo il parto. Non è poi così semplice, come ci hanno raccontato al corso preparto. E le mamme lo sanno bene, perché può capitare che il primo incontro con il proprio bambino sia difficoltoso, soprattutto se la montata non arriva e lui è decisamente affamato.