Si intitola The Kids’ Pocket Guide to the World e racconta ai bambini, attraverso delle storie che si svolgono nei cinque continenti, il mondo di oggi. Sono cinque i racconti che compongono il libro scritto da Simona Paravani-Mellinghoff, volume che si prefigge l’arduo compito di spiegare ai bambini com’è il mondo in cui viviamo, sempre più globalizzato, e di rispondere alle loro domande che mirano sempre più spesso a quesiti profondi, di fronte ai quali spesso gli adulti si trovano in difficoltà.
Le regole per la merenda dei bambini in inverno
È arrivato il freddo. Qual è la merenda più adatta ai bambini? L’alimentazione, come ben sapete, deve seguire la stagione. È bene quindi prestare molta attenzione ai cambi climatici e fornire ai nostri piccoli una dieta in grado di soddisfare non solo il palato, ma anche le necessità energetiche. I continui sbalzi di temperatura e i picchi di freddo intenso che caratterizzano questo periodo contribuiscono ad affaticare l’organismo costringendolo ad un continuo adattamento cardio-circolatorio e metabolico.
Regali di Natale solidali con Save The Children, Non basta il pensiero
Con il Natale sempre più vicino, il pensiero dei regali da fare diventa fisso e spesso ci mette in crisi. Spesso la giustificazione ricorrente è “Cosa posso regalargli/le, ha già tutto!” Bene, credo che nella maggior parte dei casi sia assolutamente vero: perchè non optare, quindi, per i regali solidali, ovvero quelli che, direttamente o indirettamente, vengono fatti a chi abbia più bisogno, i bambini, in primis? Grazie a Save the Children ed all’iniziativa Non basta il pensiero, potrete scegliere tra una vasta gamma di proposte tra le quali attingere per il regalo di Natale dei vostri cari.
Come raccontare il Natale ai bambini
Quanta magia porta con sé il Natale, una magia speciale che deve essere vissuta dai bambini a 360 gradi. Il compito dei genitori è fare proprio questo: aiutare i piccoli a vivere in modo speciale queste giornate. Ecco quindi i consigli del pediatra Italo Farnetani.
Cioccolato ai bambini, ecco quando darlo
Ora che il Natale si avvicina, la quantità di dolciumi che si avranno a disposizione, in casa e non solo, per un lungo periodo sarà molto più abbondante rispetto al resto dell’anno. Se non sarà facile resistere per noi adulti figuratevi per i bambini. Siamo comunque preparati: per una ventina di giorni ci ritroveremo ad avere a che fare con degli alimenti golosi e non proprio salutari dal punto di vista nutrizionale da fare mangiare ai più piccoli si, ma con parsimonia, perchè se è vero che il cioccolato di qualità rappresenti un alimento ricco di virtù, non può passare il messaggio che faccia bene, non in grandi quantità almeno, ed ancor meno nelle diverse forme in cui si trova in commercio specie in questo periodo dell’anno. Ciò premesso, quindi, quando dare il cioccolato ai bambini?
Vite Coraggiose, la campagna per la ricerca e cura delle malattie genetiche orfane di diagnosi.
Purchè sia sano. Questo è un po’ il desiderio di tutte le coppie che attendono. Maschio o femmina, alto o basso, bello o brutto, ha poca importanza. Conta solo la salute e non è un modo di dire. È nel momento della gravidanza che capisci realmente quali sono le priorità. La nuova Fondazione Bambino Gesù Onlus ha lanciato una campagna molto importante: si chiama Vite Coraggiose ed è a sostegno della ricerca e cura delle malattie genetiche orfane di diagnosi.
Neonati in aereo, a quanti mesi?
Si avvicina il Natale, per qualcuno tempo di viaggi in famiglia. Chi abbia in casa dei bambini molto piccoli dovrà prestare qualche piccola attenzione ai frugoletti. Sono così delicati che meritano tutta la nostra protezione. A questo proposito sono in molti coloro i quali decidono di evitare di viaggiare in aereo con dei neonati credendo, il più delle volte erroraneamente, che non siano ancora pronti per tale tipologia di viaggio. Ma facciamo un po’ di chiarezza: a quanti mesi i neonati possono prendere l’aereo?
Tumore in gravidanza, un nuovo studio analizza gli effetti della chemioterapia
Ci sono momenti spaventosi nella vita. Tra i peggiori è quello di scoprire di avere un tumore in gravidanza. Il mondo ti cade addosso. Ti sembra che la gioia più grande della vita, quella per cui hai atteso tanto, si tramuti in un incubo. Lo vedrai crescere, ci sarai per il suo primo compleanno o quando si sposerà? È un’esperienza che ti condiziona la vita. La prima scelta da fare è: affrontare la malattia.
Letterina per Babbo Natale da stampare e compilare
A meno di un mese dall’arrivo del Natale i bambini iniziano a fremere. Le vetrine dei negozi sono già tutte addobbate a festa, e quelli in cui si vendono giocattoli non fanno altro che metterli in bella mostra. La televisione pullula di spot che pubblicizzano i giochi più in voga, insomma, tutto sembra far si che il momento di scrivere la lettera a Babbo Natale sia arrivato, non si può più rimandare: non vorremo mica che il vecchietto più generoso del Mondo non la riceva in tempo per esaudire i desideri dei piccoli di casa?
Nausee in gravidanza, svaniscono dalla 12esima settimana
Le nausee in gravidanza sono un bel problema per moltissime donne. C’è chi le chiama mattutine perché caratterizzano le prime ore della giornata, chi invece le deve sopportare 24 ore al giorno, poi ci sono le più fortunelle che non sanno neanche che cosa voglia dire. La cosa importante è però la seguente: non durano tutta la gravidanza e verso la 12esima settimana svaniscono.
Le patatine chips fatte in casa al forno per i bambini
Le patatine chips sono state e continuano ad essere uno dei cibi più amati dai bambini di tutte le età, anche quelli più cresciuti. Purtroppo, però, forse meritano un posto d’onore nella categoria del junk food, il cosiddetto cibo spazzatura. Sono buone ed accattivanti, ma non certo l’alimento salutare per eccellenza e se è vero che nella vita l’importante sia non esagerare, ovvero concederle ai bambini di tanto in tanto non è poi vietato, è anche vero che come ogni cosa, anche queste possano venire preparare in casa. Vediamo allora come preparare le patatine chips fatte in casa al forno per i bambini.
Per prevenire la gestosi moderare il consumo di grassi
La gestosi è una delle condizioni che più spaventa le mamme in attesa. Come abbiamo detto in diverse occasioni si tratta di un quadro clinico caratterizzato da
ipertensione arteriosa (sopra i 140/90 mm/Hg), proteinuria (presenza di proteine nelle urine, rilevata durante gli esami) ed edemi (gonfiori). Compare in genere intorno alla 20a settimana di gravidanza e, se non trattata, può portare a parto prematuro o problemi nello sviluppo del bebè. Uno studio ha dimostrato che la dieta può essere terapeutica.
Diabete infantile, ecco i primi sintomi
Stanchezza mista a sonno e sete continua: questi sono i primi e più evidenti sintomi legati al diabete infantile, i campanelli di allarme ai quali fare riferimento per accertamenti a riguardo. Se il bambino appare spossato, manifesta il bisogno di bere continuamente, ha la bocca secca e deve fare spesso pipì ci si potrebbe trovare in presenza di chetoacidosi, una complicazione legata al diabete nei bambini, da non sottovalutare assolutamente in quanto ad essa possono essere legate delle serie consegenze, tra le più gravi delle lesioni cerebrali.
Aerosol nei bambini, nella maggior parte delle prescrizioni è inutile
Oltre il 50 percento delle prescrizioni relative all’aerosol nei bambini sono inutili. A sostenere questa etsi Susanna Esposito, pediatria esperta di infettivologia presso l’Università degli Studi di Milano. L’aerosol, spiega, trova in realtà indicazione con dimostrata efficacia solo nella bronchiolite (un’infezione virale delle ultime diramazioni bronchiali frequente nel primo anno di vita), nel broncospasmo (restringimento dei bronchi che provoca grave difficoltà respiratoria) e nell’asma bronchiale.