L’allattamento al seno, soprattutto nei Paesi del terzo mondo, è l’unica speranza per i bambini di sopravvivenza. Per questo motivo l’Unicef ha lanciato l’allarme: circa 77 milioni di neonati nel mondo – dunque 1 su 2 – non vengono allattati al seno nell’arco di un’ora dalla nascita, non ricevendo così elementi nutritivi essenziali, anticorpi e il contatto con il corpo della madre che li protegge da malattie e morte.
Ferragosto 2016, cosa fare con i bambini
In arrivo anche il Ferragosto 2016. Giornata di festa nell’ambito di una stagione che di giorni di vacanza è ricca, fornisce l’occasione per dedicarsi ad attività piacevoli in famiglia. Nonostante le abitudini degli italiani lo vedano per la maggior parte passato presso località marittime, in realtà non è la sola alternativa disponibile. Ecco una serie di idee ed eventi nei quali poter coinvolgere i bambini.
Gravidanza, l’esercizio fisico previene il diabete gestazionale
L’esercizio fisico è un tema molto dibattuto in gravidanza. Va fatto, non va fatto, se sì in che misura? Ovviamente un po’ di movimento fa bene alla salute ed è particolarmente benefico in caso di eccessivo guadagno di peso durante la gestazione.
Valigie cavalcabili per bambini, quale scegliere?
Tempo di partenze questo. Siete dei viaggiatori incalliti ed avete contagiato anche i vostri figli? Un oggetto che allora potrebbe risultarvi davvero utile è la valigia cavalcabile per bambini. Che abbiate o meno già acquistato il trolley per i vostri bimbi, si tratta di una valida alleata per le vostre vacanze che non può non essere citata.
Australia, mamma a 63 anni. I medici insorgono
La medicina regala grandi occasioni, ma alcune volte dà delle opportunità discutibili. Una donna di 63 anni, in Australia, ha partorito una bimba concepita grazie a tecniche di fecondazione assistita. La piccola è nata il 1 agosto in un ospedale privato di Melbourne, alla 34esima settimana di gestazione.
Sudamina nei bambini, quali sono i rimedi?
L’estate vede l’insorgere di diverse malattie infettive. Non è raro che durante la bella stagione si manifestino, nei piccoli, in corrispondenza delle zone del corpo nelle quali si sudi di più, delle bollicine rosse e leggermente in rilievo. Niente paura, non si tratta di chissà quale patologia, ci troviamo di fronte alla comune sudamina. Quest’ultima non è altro che una conseguenza dell’eccessiva sudorazione nei bambini, i quali non riescono ancora a disperdere il calore accumulato, che non riesce a traspirare correttamente.
Fecondazione: non è una panacea, ma aumenta le chance
La fecondazione per molte coppie che desiderano diventare genitori sembra essere l’unica chance. Non è però un percorso facile da intraprendere, fisicamente, psicologicamente ed economicamente. Andrea Borini, presidente della Società italiana di fertilità e sterilità e medicina della riproduzione (Sifes-Mr), ha commentato lo studio pubblicato su ‘Human Fertility’, secondo cui non sono poi così rare (30%) le gravidanze spontanee dopo l’abbandono di trattamenti contro l’infertilità.
Meningite, bambini a rischio: ecco come prevenirla
E’ di pochi giorni fa la notizia della morte di una ragazza di soli 24 anni causata da una meningite fulminante. Ecco che torna a far parlare di sè e ad incutere una certa preoccupazione. La meningite prende il suo nome dalla meninge, ovvero il rivestimento del sistema nervoso centrale che a causa della malattia si infiamma. Nonostante possa avere derivazione batterica o virale spesso è difficile riconoscerne la tipologia.
Latte vaccino solo dopo il primo anno di vita: vietato esagerare con le proteine
Quante volte abbiamo sbagliato pensando che il latte sia il migliore alimento per i bambini? Nel primo anno di vita bisogna fare molta attenzione: non bisogna eccedere con le proteine ed evitare il latte vaccino. Queste le indicazioni del ministero della Salute, che sul portale web ha pubblicato le indicazioni per un corretto svezzamento.
Neonati chiamati con i nomi dei Pokémon, la nuova tendenza
Prima c’erano le soap opera, poi i personaggi famosi, adesso, ai tempi di internet, ci sono le App a dare lo spunto ai genitori sul nome da dare al proprio bebè. Ed è così che la nuova tendenza del 2016 vede comparire sui registri anagrafici una sfilza di nuovi e bizzarri nomi. Che la App Pokémon Go stia facendo impazzire milioni di giocatori in tutto il Mondo (65 solo in America) è cosa risaputa: ora però pare stia oltrepassando i confini di semplice gioco.
Muffin con muesli e gocce di cioccolato per i bambini
I muffin con muesli e gocce di cioccolato, ricetta di Benedetta Parodi, rappresentano la soluzione perfetta per la colazione dei bambini, ma non solo. Serviti senza la copertura costituiscono dei dolcetti sani e golosi da inzuppare nel latte al mattino. Ricoperti, invece, con il frosting previsto, a base di formaggio cremoso, zucchero e cannella, diventano un dessert ideale per le feste di compleanno.
Metodo Montessori: giochi per i neonati
Alla base del Metodo Montessori vi è l’intento di stimolare l’intelligenza del bambino attraverso i sensi ed il movimento. Ecco perchè, tale metodo educativo, pone un’importanza fondamentale su ciò che concerne le attività volte a favorire non solo la crescita fisica, ma anche quella psichica. Tra queste ce ne sono alcune che potremmo definire “giochi”, destinati ai neonati, basati sull’uso di oggetti di comune utilizzo, aventi le più svariate caratteristiche, forme e colori, che possono essere impiegati in esperienze utili allo sviluppo del bebè. Ecco, a questo proposito, alcuni “giochi” da far fare ai neonati.
I multivitaminici in gravidanza non sono necessari
Sono parecchie le future mamme che, durante la dolce attesa, cedono alle lusinghe degli integratoti di vitamine, assumendoli in gravidanza. In realtà, secondo uno studio condotto in Inghilterra e pubblicato sulla rivista Drug and Therapeutics Bulletin, edita dal British Medical Journal, non ce ne sarebbe bisogno. O meglio, la maggior parte di coloro le quali li assume potrebbe farne tranquillamente a meno. Alla luce dei dati raccolti sarebbe emerso come questi non aumenterebbero la salute delle donne nè dei bebè.
I bambini possono mangiare i peperoni?
Tra gli ortaggi protagonisti dell’estate ci sono anche loro, i peperoni. Rossi, verdi, gialli, dai colori così sgargianti che attirerebbero chiunque. Purtroppo, però, spesso dividono. C’è chi li ami alla follia e chi proprio non riesca a digerirli. Mangiarli o meno? Crudi o cotti? Sono queste le domande che spesso ci facciamo. Per quanto riguarda i bambini il discorso è diverso. Non c’è molta chierezza intorno al momento in cui sia opportuno introdurli nella loro dieta. C’è chi li abbia dati al proprio bebè durante lo svezzamento e chi, invece, abbia aspettato addirittura i tre anni. Il dubbio, allora, sorge spontaneo: i bambini possono mangiare i peperoni?