Durante l’estate siamo naturalmente abituati a vedere al mare, i bimbi di tutte le età, tuffarsi ripetutamente in acqua e giocare fino allo sfinimento sulla battigia. In realtà, però, non tutti hanno la stessa facilità a familiarizzarci: c’è, anzi, chi ne sia terrorizzato e proprio non voglia saperne di entrare, lasciandosi andare a pianti interminabili. Niente paura però, perchè fare superare ai propri figli la paura dell’acqua è possibile. Non abbiate fretta, armatevi di pazienza e seguite i consigli riportati sotto.
5 libri consigliati per future mamme
La dolce attesa rappresenta un momento ricco di emozioni contrastanti. La lettura può aiutare nell’affrontarla al meglio, dissipando i propri dubbi a riguardo. Ecco 5 libri consigliati per future mamme da non perdere.
I bambini a 8 mesi sanno quando hanno bisogno di mamma e papà
I bambini a 8 mesi sanno di che cosa hanno bisogno e soprattutto quando hanno bisogno di un adulto per realizzare un compito e agiscono di conseguenza. Questo è quanto emerge da una ricerca del Planck Institute for Psycholinguistics, in Olanda, in collaborazione con l’Univerità di Amburgo e il National Scientific and Technical Research Council di Buenos Aires, pubblicata sulla rivista Psychological Science.
Ecco i disegni sull’estate da colorare per bambini
A pochi giorni dal Ferragosto ci rendiamo conto di quanto l’estate, oramai inoltrata, rappresenti probabilmente la stagione più divertente, quella che permette di concedersi diverse libertà tra le quali stare fuori parecchio tempo o andare a letto più tardi. Si tratta di abitudini alle quali anche i bambini non sfuggono. Per loro l’estate è sinonimo di vacanze, ma soprattutto di giochi e svago lontano dai banchi di scuola.
I papà stressati possono frenare lo sviluppo dei bambini
I papà contano esattamente come le mamme, spesso lo dimentichiamo. Se lo scordano le donne che tendono a rivestire entrambi i ruoli e se lo scordano anche gli uomini, cronicamente stressati dal ruolo di genitori. È un vero peccato e il problema non va sottovalutato perché ciò potrebbe avere implicazioni anche sui figli e sul loro sviluppo, frenandolo sotto alcuni aspetti.
Esposizione dei bambini al sole, quali sono i rischi?
Se è vero che gli esperti consiglino di esporre i bambini al sole, con le dovute precauzioni ed utilizzando il buon senso, per apportare diversi benefici al loro benessere, è anche vero che i raggi solari possano comportare delle conseguenze, a volte fastidiose, altre spiacevoli, alla loro salute. Il sole aiuta la pelle in caso di alcune malattie quali psoriasi ed eczemi. Tuttavia è sempre bene rispettare le più semplici delle regole legate agli orari permessi ai più piccoli.
Autismo, nasce Telefono blu per aiutare i genitori
È nata Telefono blu, una linea gratuita, attivata da ANGSA, l’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici e finanziata grazie ai fondi raccolti dalla campagna #sfidAutismo, lanciata sulle reti Rai dalla FIA, Fondazione Italiana per l’Autismo, per aiutare i genitori nella cura e nella gestione dei bambini autistici, danno informazioni facili e corretta.
Caldo in gravidanza, le linee guida del Ministero della Salute
Il caldo estivo mette spesso a dura prova. E se a risentirne sono diffusamente un po’ tutti, dai bambini agli anziani, anche le donne in dolce attesa non fanno eccezione. Durante la gravidanza, infatti, le alte temperature contribuiscono ad accentuare alcuni tra i malesseri più diffusi e legati all’attesa di un bambino. Senza contare il fatto che portarsi dietro il peso del pancione diventi ancora più difficoltoso. Come combattere il caldo in gravidanza? Il Ministero della Salute ha diffuso delle linee guida a tal proposito, eccole di seguito.
Anemia in gravidanza, i consigli per curare il problema
L’anemia in gravidanza coinvolge circa il 40 percento delle donne. In 1 caso su 2 si tratta di anemia da carenza di ferro, una delle condizioni più comuni durante i 9 mesi di dolce attesa. In questo periodo l’organismo va incontro ad alcune modificazioni fisiologiche per i bisogni del feto e molto spesso il corpo della donna non ha riserve per tutti.
Torta di fichi e ricotta per la merenda dei bambini
La torta di fichi e ricotta, ricetta di Benedetta Parodi oramai diventata uno dei miei cavalli di battaglia, è il dolce ideale da realizzare in questo periodo dell’anno per la merenda di tutta la famiglia, dei bambini, in particolar modo. Si tratta di un dolce ricco, è vero, ma alcuni particolari accorgimenti, quali l’utilizzo dello yogurt nella preparazione della pasta frolla e della ricotta nel ripieno, fa sì che risulti decisamente più leggera e adatta al delicato stomaco dei più piccoli.
Dieta vegana, proposta di legge FI: carcere per chi la impone ai figli
La dieta vegana torna a fa discutere. Questa volta per una proposta di legge, presentata dalla deputata di Fi Elvira Savino, il cui intento è impedire ai genitori ‘radicalizzati’ di imporre ai figli un’alimentazione troppo restrittiva e priva di quegli elementi nutritivi essenziali a una corretta crescita e a un adeguato sviluppo fisico e cognitivo. Ovviamente, non viola la libertà di scelta degli adulti. È solo a difesa dei bambini.
Quando iniziare a portare fuori il neonato?
Le neomamme, specie quelle alle prime armi, si sentono spesso insicure su molti aspetti riguardanti il proprio bebè appena venuto al mondo. Vorrebbero proteggerlo totalmente dalle “insidie” che il mondo circostante nasconde ma, contrariamente a quanto si possa pensare, non sono poi così temibili i possibili pericoli ai quali potrebbe essere sottoposto. Uno dei maggiori dubbi a tal proposito riguarda il momento in cui sia giusto iniziare a portare il neonato fuori.
Telefono Azzurro, 10 consigli se i bambini stanno a casa da soli
L’estate è lunga e molto spesso non si sa dove mettere i bambini. Non ci sono strutture di riferimento, spesso il lavoro non consente ferie e soprattutto le persone che di solito ci aiutano nella gestione della casa e della prole sono in vacanza oppure non abbiamo le risorse economiche per far fronte a spese importanti, come quelle di una baby sitter o di un campo estivo. Risultato? I bambini stanno spesso a casa soli. Ecco il vademecum di Telefono Azzurro con 10 consigli destinati ai genitori:
Fontanelle nei neonati: quando si chiudono?
Come ben sappiamo, al momento della nascita le ossa della testa del neonato non sono ancora saldate. Lungi dal poter costituire un rischio o un’anomalia, ciò comporta una discreta flessibilità del capo che aiuta il piccolo a venire alla luce facendosi strada nel canale del parto. I punti di giunzione tra le varie ossa del cranio che non sono ancora ossificate prendono il nome di fontanelle. Contrariamente a quanto si possa pensare, sulla testolina del bebè ce ne sono diverse.