Sta diventando sempre più comune l’abitudine di regalare pacchetti benessere, ingressi alle terme per godersi un po’ di relax e godere di un momento tutto per sé. Spesso e volentieri pacchetti del genere vengono regalati anche alle donne in attesa di un bambino: ma è possibile godersi le terme anche in gravidanza?
Sì, ma con riserva. I trattamenti dovranno, anche e soprattutto in gravidanza, essere effettuati intatta sicurezza, tenendo conto che le terme in gravidanza sono concesse alle mamme che stanno vivendo una gestazione normale e senza problemi.
Ma vediamo quali potrebbero essere i problemi che possono causare controindicazioni per recarsi alle terme in dolce attesa.
Attenzione al caldo che può diminuire il livello della pressione fino a causare anche svenimenti: generalmente la pressione bassa viene sviluppato nel corso del primo trimestre di gravidanza.
Quindi meglio evitare i trattamenti più pesanti come la sauna e il bagno turco.
Meglio non esporsi a sbalzi di temperatura eccessivi passando dal troppo caldo (l’acqua non dovrebbe superare i 38°C) al troppo freddo. Con l’acqua calda meglio non sforzarsi troppo: va bene qualche piccolo movimento, ma senza esagerare per non affaticarsi e per non surriscaldarsi.
Attenzione alle tempistiche: va bene rimanere in acqua, ma per non già di 15 minuti al massimo intervallando ogni bagno almeno ogni 30 minuti.
Meglio evitare i getti che riforniscono la vasca di nuova acqua calda perché sono troppo violenti e perché l’acqua è troppo calda evitando in ogni caso che il getto dell’acqua (anche dell’idromassaggio) arrivi direttamente sulla pancia in ogni momento della gravidanza.
TRATTAMENTI ESTETICI IN GRAVIDANZA, ECCO QUELLI CONCESSI
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