Quello degli occhi arrossati, nei bambini così come negli aduti, è un fastidio piuttosto frequente che può essere causato da diversi fattori, più o meno gravi. Il rossore degli occhi è dovuto al fatto che i vasi sanguigni presenti sulla superficie della parte bianca si ingrossino irritandosi. Vediamo, nel dettaglio, quali sono le possibili cause.
Se è bene non allarmarsi alla comparsa del primo rossore, è anche vero che sia bene accertare la causa di tale fastidio e, se opportuno, agire di conseguenza. Al primo arrossamento degli occhi del bambino si consiglia dunque di tenere sotto controllo l’evoluzione favorevole, per essere sicuri che il pericolo sia completamente rientrato e che non ci si trovi di fronte ad un caso di congiuntivite che, se non curata adeguatamente, potrebbe avere esiti sfavorevoli sulla vista o sulla salute degli occhi in genere. La congiuntivite è, nello specifico, un’infezione della membrana che riveste la superficie esterna del bulbo oculare. Essa può colpire uno solo o entrambi gli occhi. Evitate in ogni caso l’automedicazione e parlate con il vostro medico di fiducia per la relativa cura.
Le cause più comuni dell’arrossamento degli occhi nei bambini possono essere legate all’aria circostante troppo secca, ad una lunga esposizione al sole, a corpi estranei entrati nell’occhio, come la polvere o la sabbia, o ancora ad una reazione allergica o ad una infezione.
Inutile sottolineare come, durante la primavera, l’arrossamento degli occhi sia piuttosto frequente e solitamente legato ad un’allergia. Ciò che che è certo è che quella dell’iperemia oculare (occhi rossi) sia una problematica comune da non sottovalutare, variegata a tanto vasta da non poter permettere, alcune volte, una diagnosi immediata e certa. Per ottenerla può rivelarsi utile una collaborazione polispecialistica, spesso l’unica via per trovare la soluzione definitiva del disturbo che può celarsi dietro i comuni occhi rossi.
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