Il rapporto nonni-bambini un po’ come accade più in generale alla società sta mutando; in un’epoca in cui i genitori sono spesso impegnati al lavoro e se non si ha la possibilità di una baby-sitter sono infatti loro che spesso si prendono cura dei nipoti (con un conseguente risparmio da parte dei genitori).
Occorre ricordare che il modo di educare i nipoti spetta ai genitori e non ai nonni; ecco perché questi ultimi non dovrebbero mai stravolgere i ritmi e le abitudini dei più piccoli. Certo i nonni tenderanno a viziare un po’ i nipoti (è sempre stato così e dubito che questa specie di “consuetudine” cambierà mai) ma non devono diventare dei “sostituti” di mamma e papà. Ecco perché i vari divieti che i genitori hanno “creato” per i figli devono essere rispettati anche dai nonni per far sì che non si crei troppa confusione. Sarà sufficiente chiarire che ognuno ha un ruolo ben specifico: così si eviteranno anche inutili litigi.
D’altra parte è bene anche aggiungere che i genitori non devono essere gelosi del rapporto che si potrebbe instaurare tra nonni e nipoti: ricordatevi che i nonni sono un aiuto e non un ostacolo.
Quello che i nonni possono (e dovrebbero) fare è portare i nipoti, quando possibile, fuori e farli giocare (e giocare insieme a loro) all’aria aperta. Non dimentichiamo poi che i nonni moderni sono molto più al passo con i tempi che cambiano e corrono: ecco perché potranno stabilire con i nipoti un ruolo attivo.
I nonni specialmente se abitano vicino ai figli possono rappresentare un utile punto di riferimento; purtroppo questo non è possibile nel caso in cui la distanza geografica sia maggiore. In questo caso quando possibile i genitori dovrebbero fare in modo che i figli passino comunque del tempo con i nonni per far sì che comunque sia si possa creare il legame tra generazioni.
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