E’ proprio vero che quando un bambino ha deciso di venire al mondo non c’è ricovero che tenga, non c’è parto programmato, ma tutto si può svolgere nel giro di pochissimi minuti. E’ questa una delle tante storie di parti in casa che ha per protagonista Francesca Giardino di 46 anni che ha fatto nascere la nipotina Anna mentre aspettava l’arrivo dell’ambulanza del 118.
E’ successo in settimana nel quartiere Carrassi di Bari. Una giovane donna entrata nella settimana ostetrica si sveglia di notte accusando dolori fortissimi tipici del travaglio. Ma la situazione è sempre più concitata: il marito intanto è andato a prendere la macchina e l’arrivo dell’ambulanza del 118 sembra farsi attendere. Il collo dell’utero è già aperto di diversi centimetri e nonna Francesca capisce che non c’è tempo per un parto in ospedale.
Francesca Giardino, nonna e ostetrica per una notte racconta:
Mi sono accorta che la piccolina stava nascendo mentre aiutavo mia figlia a vestirsi. Mi sono vista perduta perché mio genero era andato a prendere l’auto per accompagnare mia figlia in ospedale. Ho chiamato il 118 e nel frattempo ci siamo trasferite in bagno. Ho steso mia figlia sul pavimento. Intanto, la testa della piccola era già fuoriuscita e io non sapevo come comportarmi. Poi ho agito d’istinto: ho fatto pressione sulla pancia di mia figlia e la spinta ha aiutato la bambina a mettere fuori le spalle. A quel punto non ho più avuto paura di farle male: l’ho presa tra le mie mani ed è nata. Anna ha pianto un po’ finché non si è messa un dito in bocca cominciando a succhiarlo
All’arrivo dell’ambulanza la bambina era già nata e il personale sanitario dopo aver accertato la buona salute della bambina e della partoriente ha accompagnato madre e figlia alla Clinica di ostetricia e ginecologia del Policlinico di Bari per il taglio del cordone ombelicale.
Via | La Repubblica – Bari .it
1 commento su “Nonna e ostetrica: aiuta la figlia a partorire in casa”