Non bere alcol in gravidanza è importante. Ormai le donne dovrebbero saperlo eppure sono numerose quelle che non perdono il vizio: un’italiana su 3 continua anche durante i 9 mesi della gestazione esponendo il feto a molti pericoli. Per prevenire situazioni assolutamente evitabili, i ginecologi italiani hanno lanciato un appello importante per tutte le mamme in attesa.
A partire dal concepimento i primi mille giorni di vita sono importantissimi per la nostra salute futura. Bere durante la gestazione può portare a patologie molto pericolose come la sindrome fetale alcolica o a disturbi dello sviluppo. La comunità scientifica internazionale non è ancora riuscita a stabilire un limite entro il quale l’assunzione di alcol non rappresenta un pericolo per il nascituro. Per questo in occasione del nostro congresso nazionale, che ha al centro proprio i temi della prevenzione e alimentazione, rinnoviamo l’appello a tutte le future mamme: non bevete in gravidanza
Ha commentato il prof. Paolo Scollo Presidente Nazionale SIGO. I ginecologi italiani, in collaborazione con Assobirra (Associazione Nazionale dei produttori della Birra e malto) nei mesi scorsi hanno lanciato la terza edizione della campagna Se aspetti un bambino l’alcol può attendere.
Il 54% delle future madri teme che il proprio figlio possa essere non sano. Sei su dieci sono consapevoli che l’alcol porta a rischi di malformazione e problemi fisici. Ma ancora troppe donne (circa il 33% ndr) non rinunciano a qualche bicchierino nei nove mesi più delicati della vita femminile. Bisogna quindi fare maggiore informazione sugli stili di vita da tenere durante la gravidanza.
Se siete quindi interessate ad approfondire il tema, consultate il sito internet www.aspettiunbambino.it con tanti consigli utili e certificati dal bollino SIGO. E poi ovviamente affidatevi al vostro medico di fiducia, anche per tutte le curiosità. Sono ancora troppi i bambini che nascono con la sindrome alcolica. Un pericolo che si potrebbe evitare.
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