Le ninna nanna della mamma sono una manna per tutti i bambini. Non tutte però hanno grandi doti vocali e alle volte ci sono canzoncine per calmare i cuccioli che sembrano dei lamenti. Poco importa, non fatevi dei problemi se non siete in grado di prendere alcune note. Ciò che conta è solo l’orecchio del vostro bimbo, che si sente sempre molto rassicurato dalla voce della mamma.
Può sembrare una cosa un po’ strana, ma il nostro “piccolo fan” non ci ascolta perché siamo brave a cantare, ma perché ci mettiamo cuore e amore. Lui avverte nella nostra ninna nanna questi due elementi, più di tutto. Lo sostiene una ricercatrice australiana, la dottoressa Alison Liew Creighton della University of Western di Sydney – Baby Lab research centre Creighton – che ha condotto uno studio, con un gruppo di colleghi per studiare un po’ meglio il rapporto tra mamma e neonato.
Il canto nel primo anno di vita aiuta il crearsi di quel legame indissolubile, quel legame così profondo e naturale che poi resta parte della vita di entrambi, madre e figlio. Ovviamente per avvallare questa tesi, sono state coinvolte delle donne, diventate madri da poco. Le signore cantavano delle ninne diverse ai loro piccolini e gli studiosi hanno verificato quanto il canto potesse influenzare il rapporto.
Gli esperti hanno poi misurato il battito cardiaco dei neonati, il loro comportamento ed è emerso che anche se la ninna nanna era stonata, l’effetto calmante e rassicurante c’è comunque. I piccoli vengono totalmente stregati dalla voce della loro mamma, come se fossero marinai in balia di bellissime sirene. In realtà, ciò che conta è passare al cucciolo il proprio affetto, anche se le note non sono piene e ben accordate. Non è importante insomma il modo, ma il risultato finale e questo le mamme dovrebbero saperlo perfettamente.
[Fonte: LaStampa]