Secondo quanto emerso da un rapporto del Ministero dell’Istruzione britannico i genitori avrebbero abbandonato (o comunque sia diminuito) l’abitudine di raccontare delle favole ai bambini per farli addormentare. E proprio per questo i bambini imparerebbero a parlare sempre più tardi.
Si tratta di una fotografia della società che dovrebbe farci riflettere. Purtroppo a causa dei ritmi di vita sempre più frenetici e dell’aumento dell’utilizzo delle nuove tecnologie si passa sempre meno tempo con i propri figli. E di conseguenza gli adulti parlano sempre meno con i più piccoli.
Pensate che in Gran Bretagna all’asilo e alle scuole elementari arrivano bambini di 5 o 6 anni che comunicano come se fossero bambini di un anno e mezzo. Questi bambini impareranno lo stesso a comunicare ma secondo i risultati di altre ricerche chi ha problemi di linguaggio nell’infanzia, crescendo può sviluppare anche disabilità mentali. Ecco perchè bisogna agire prima che sia troppo tardi.
Il 18% dei bambini di 5 anni, ossia 100000 bambini non sono al livello di alfabetizzazione previsto per la loro età. Questo ritardo coinvolge non solamente i bambini immigrati ma anche gli stessi bambini britannici. Ritardo maggiore nei bambini più poveri che secondo Jean Gross, responsabile della comunicazione per il Ministero dell’Istruzione ascoltano solamente 600 parole all’ora contro le 2000 delle famiglie benestanti.
L’autrice del rapporto dice
Gli adulti sono sempre più impegnati e hanno meno tempo da dedicare ai figli. E per le prossime generazioni sarà peggio, perché un bambino a cui nessuno leggeva le favole non le leggerà di certo ai propri figli
E se questa ricerca venisse fatta anche in Italia? Secondo voi i risultati sarebbero simili?
Via|repubblica.it
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