La contraccezione sta per cambiare in modo radicale. Prendere la pillola non è una cosa complicata, eppure molte donne non la assumono con felicità: bisogna stare attenti a quali farmaci si prendono e soprattutto è fondamentale essere puntuali. Bene, questi problemi potrebbero risolversi grazie Nexplanon, il nuovo contraccettivo che dura tre anni ed è già in uso in Regno Unito e in Francia.
Addio dimenticanze. È davvero una bella soluzione che permette anche alle donne più distratte di sentirsi sicure e protette. Certo, non siete obbligate a continuare così per tutto il tempo: è reversibile e potete interrompere in ogni momento. Basta concordare la vostra necessità al ginecologo che vi ha in cura.
Ma come funziona? Il farmaco si impianta sotto la cute. È come un piccolo fiammifero, lungo 4 cm e largo 2 millimetri e va posizionato nella parte interna del braccio. Tra le sue caratteristiche, c’è quella che è privo di estrogeni: contiene, infatti, l’etonogestrel, un derivato sintetico ad azione progestinica. Per l’esattezza si tratta di un metabolita attivo del desogestrel, progestinico di provata efficacia. Il contraccettivo non contiene estrogeni, elemento molto importante perché potrà essere utilizzato da tutte quelle donne che fanno i conti con le classiche controindicazioni, come l’emicrania, l’ipertensione, ecc. L’impianto viene fatto ovviamente dal medico. Così spiega la professoressa Benedetto:
Il medico ha a disposizione un particolare applicatore. Il primo atto che compie è quello di inserire il dispositivo sotto la cute nella parte interna del braccio che può essere rilevato dalla donna in qualunque momento. E qui sta per tre anni, quando va cambiato. Se in questo periodo la donna decide di non avere più necessità di questo contraccettivo, torna dal ginecologo e si fa rimuovere l’impianto sottocutaneo con una modesta anestesia locale, senza lasciare una cicatrice.
Aspettiamo quindi il suo arrivo in Italia sperando che sia davvero una soluzione fattibile e che oltre ai pro non ci siano i soliti contro.