La morte in culla, purtroppo, esiste, è un’eventualità silenziosa ed è forse una delle paure più grandi di una madre. Quante volte avete ascoltato il piccolo dormire? Avete cercato di percepire il suono del suo respiro? Questa è la storia del piccolo Lorenzo Denis, nato il 24 gennaio di quest’anno. La mamma l’ha trovato nella sua culla esanime. Era morto da pochi minuti e nulla è servito il tentativo dei genitori di rianimarlo.
È un classico caso di morte bianca, senza una spiegazione. Lorenzo era bello come il sole, sano, senza alcuna patologia e si stava avvicinando alla fase dello svezzamento senza dare alcun tipo di problema. Era la gioia della sua famiglia.
La mamma era andata dal bimbo prima di fare la colazione. Lorenzo era già arzillo nella sua culla, sorrideva al mondo. Lo aveva come sempre coccolato e il papà gli aveva girato il cuscino per farlo stare più fresco. Sono scesi per dare da mangiare al fratellino di un anno e scaldare il biberon al piccolino. Tornati nella stanza dopo 15 minuti, hanno trovato già spirato. Pochi inutili e dannati minuti e tutto è finito.
Parlare di questa storia è davvero doloroso, perché purtroppo non c’è nulla realmente da dire. Si resta senza parole, con un vuoto dentro a pensare che la vita possa chiudersi così, con un battito di ciglia. Da un punto di vista medico, la Sids, ovvero la sindrome della morte improvvisa del lattante, colpisce i bimbi tra i 2 e i 4 mesi principalmente e purtroppo non sono state ancora individuate le cause.
È però importante far dormire il bambino a pancia in su, in un lettino con un bel materassino rigido e possibilmente non troppo coperto (non deve sudare). Tra le altre cose, evitate di farlo dormire su un cuscino o su una trapunta e non deve avere giocattoli morbidi nella culla.
Photo Credit | ThinkStock
1 commento su “Muore in culla a cinque mesi a causa della Sids”