E’ di qualche mese fa, anche se non è la sola, come vedremo più avanti, la notizia relativa al boom di casi di morbillo tra gli adulti registrati presso la Asl di Milano tra il 2012 ed il 2013. Oggi se ne torna a parlare. Più precisamente del fatto che i genitori, sempre più spesso, si rifiutino di vaccinare i propri figli causando negli ultimi anni la ricomparsa di diverse malattie quasi completamente debellate, tra le quali, appunto, il morbillo. Ciò è quanto affermato da Peter C. Doherty, vincitore del premio Nobel per la Medicina nel 1996 durante il VX Congresso internazionale di immunologia tenutosi in questi giorni a Milano.
Il morbillo, malattia infettiva che colpisce il sistema respiratorio, causata dal virus Paramyxovirus, da molti sottovalutato, è in realtà una patologia da tenere sotto controllo. Può provocare potenzialmente dei danni all’udito, può annidarsi nel cervello e potrebbe scomparire solo apparentemente per poi tornare più avanti negli anni rappresentando un serio problema per la salute. Il dottor Doherty fa riferimento in particolare al boom di casi di infezione registrati in Texas dove ben 27 persone frequentanti la stessa chiesa sarebbero state contagiate dal virus.
A questo proposito si era mosso il Governo italiano emanando una circolare mirata alla sensibilizzazione nei confronti delle vaccinazioni in linea con il Piano Nazionale di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita 2010-2015. Il motivo per il quale sempre più spesso i genitori, soprattutto giovani, tendano a rifiutarsi di vaccinare i propri bambini risiede probabilmente nel fatto che non abbiano avuto modo di avere a che fare con tali malattie nella loro infanzia. Ciò grazie alle vaccinazioni alle quali sono stati sottoposti a loro volta. Altro fattore che scoraggerebbe le mamme ed i papà il dover sottoporre i propri figli, apparentemente in buona salute, ad una iniezione comportante qualche temporaneo effetto collaterale prefendo evitare ai piccoli questa “sofferenza”.
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1 commento su “Morbillo, in mancanza del vaccino ritorna a colpire i bambini”