MonnaLisa Touch è un nuovo trattamento laser per ritrovare la propria femminilità. In realtà una frase come questa potrebbe banalizzare un po’ il problema. Si tratta di un laser studiato appositamente per sconfiggere l’atrofia vaginale, un disturbo legato al calo di estrogeni e all’invecchiamento dei tessuti, che determina una serie di sintomi quali prurito vulvare, secchezza, bruciore e dolore durante il rapporto sessuale.
Sono tutte situazioni abbastanza comuni, che di solito iniziano dopo i 40 e si consolidano con la menopausa e che provocano fastidio fisico, e spesso finiscono per compromettere la qualità della vita quotidiana e della vita di coppia. Un’altra fase delicata caratterizzata da un calo di estrogeni è il post partum.
Come funziona MonnaLisa Touch? Non ha gli effetti collaterali tipici delle terapie ormonali ed è realizzato nei laboratori italiani DEKA. Il laser riattiva il metabolismo delle cellule atrofiche dei tessuti e ne stimola la produzione di collagene, facilitando il recupero della fisiologia genitale.
Una seduta dura circa un quarto d’ora, non fa male e non richiede l’anestesia: immaginate un pap test un pochino più lungo. Il trattamento è di tre sedute in tutto, da eseguire a distanza di un mese. MonnaLisa Touch è sempre più apprezzato dalle donne e si sta rapidamente espandendo in tutto il mondo, nonostante il brevetto sia toscani: più di 10 mila casi sono già stati trattati in circa venti Paesi.
L’80 percento delle donne si è dimostrata soddisfatta. Inoltre, non è indicato solo in menopausa ma anche tra le più giovani, che magari hanno dovuto eseguire terapie intensive come la radio e la chemioterapia. Questo trattamento innovativo corregge la riduzione di volume della mucosa, la rimodella e ne ripristina l’idratazione e l’elasticità, in modo indolore. Tutto questo avviene attraverso un laser CO2 e uno scanner apposito.
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