Un progetto italiano, per combattere l’obesità infantile, quest’anno ha ricevuto un premio molto prestigioso: ‘Eccellenza 2011’ dalla Public affairs association (Paa). Questo riconoscimento serve a mettere in evidenza il lavoro fatto da un gruppo di esperti in materia di sanità e salute e soprattutto come questo sia arrivato in modo positivo alla gente.
MiVoglioBene è stato ideato dai pediatri di Sipps e ha visto il coinvolgimento di numerosi dottori dei bambini per aiutare i genitori a tenere sotto controllo il peso dei loro piccoli da 0 a 6 anni. Sono state studiate 10 azioni di sensibilizzazione. In realtà sono delle regole che mamma e papà dovrebbero tenere ben a mente per crescere correttamente e in salute il loro piccolino.
Prima cosa bisogna favorire l’allattamento fino al sesto mese, fase della vita adatta per dare il via allo svezzamento e quindi all’introduzione di cibi solidi, poi bisogna prestare particolare attenzione all’apporto proteico soprattutto nei primi due anni ed evitare tutte le bevande dolcificate come succhi, tisane, soft drinks, ecc. Il biberon può essere usato, ma non oltre il secondo anno di vita.
Per aiutare il peso e soprattutto il bambino a muoversi, sono banditi i passeggini dopo il terzo di vita e bisogna inoltre incoraggiarli a camminare. Così come non vanno bene i giochi troppo sedentari o passare ore davanti alla televisione, meglio cercare delle attività ricreative più adatte. Inoltre, bisogna essere precisi anche nelle porzioni per evitare che i bimbi in età prescolare mangino troppo.
Purtroppo i bambini obesi sono sempre di più. Pensate che solo in Italia si stima 1 milione di piccoli in sovrappeso e il 33%, tra i 6 e gli 11 anni, ha un peso superiore a quello che dovrebbe avere. Inoltre, c’è un dato ancor più preoccupante: il sovrappeso durante l’infanzia si trasforma nel 75% dei casi obesità da adulti e molto più difficile tenere controllato il problema con l’avanzare dell’età.
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