C’è tempo fino al prossimo 22 marzo 2018 come previsto dalla Gazzetta Ufficiale per partecipare al concorso scuola 2018 indetto dal Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca per il reclutamento a tempo indeterminato del PERSONALE DOCENTE delle scuole secondarie di primo e di secondo grado e per il sostegno della scuola secondaria.
Possono presentare la domanda e partecipare al concorso Miur per Insegnanti i candidati in possesso dei seguenti requisiti:
titolo di abilitazione all’insegnamento in una o più classi di concorso della scuola secondaria di primo o di secondo grado, conseguito entro il 31 maggio 2017; solo per i posti di sostegno, specializzazione per il sostegno della scuola secondaria di primo o di secondo grado, conseguita entro il 31 maggio 2017; solo per chi concorre per la classe di concorso A23 (Italiano L2), titoli di specializzazione previsti dal decreto Miur n. 92 del 23 febbraio 2016; requisiti generali per l’accesso all’impiego nelle pubbliche amministrazioni richiesti dal decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.
La partecipazione è aperta anche agli Insegnanti tecnico pratici, se risultano iscritti nelle GAE (graduatorie ad esaurimento) oppure nella seconda fascia di quelle di istituto, alla data del 31 maggio 2017.
Sono ammessi con riserva alla procedura concorsuale alcune categorie di candidati: per i posti di sostegno, Docenti abilitati che conseguano la specializzazione per il sostegno entro il 30 giugno 2018, nell’ambito di percorsi avviati entro il 31 maggio 2017, compresi quelli disciplinati dal decreto Miur 10 marzo 2017, n. 141;
Docenti che hanno conseguito il titolo abilitante o la specializzazione sul sostegno all’estero entro il 31 maggio 2017 e hanno presentato la domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione entro la data termine per la presentazione delle istanze per partecipare al bando per Insegnanti abilitati 2018; i candidati che possiedono i requisiti di partecipazione sulla base di provvedimenti giudiziari non definitivi.
Sono previsti una prova orale e la valutazione dei titoli posseduti dai candidati. Le graduatorie saranno formulate su base regionale.