Anche durante la gravidanza c’è chi non vuole rinunciare ad essere in ordine, a quei piccoli gesti di bellezza che ci fanno sentire coccolate ed a nostro agio. Quello della depilazione in gravidanza, ad esempio, è un argomento intorno al quale ruota tutta una serie di interrogativi. Vediamo di fare un attimo il punto della situazione con qualche informazione che faccia un po’ di chiarezza risolvendo qualche dubbio e con quale consiglio relativo ai metodi da scegliere.
Innanzitutto c’è da ricordare il fatto che durante la dolce attesa, in particolar modo a partire dal quarto mese, grazie alla maggiore quantità di estrogeni prodotta dalla placenta, si assiste ad una riduzione della crescita dei peli. Per quanto riguarda l’utilizzo della ceretta, si consiglia l’impiego di quella a freddo. Quella a caldo, infatti, potrebbe provocare un trauma per la pelle della donna incinta, specie per quanto riguarda la rottura dei capillari superficiali, che durante il periodo gestazionale risultano essere più fragili. Una valida alternativa è rappresentata anche dalla ceretta orientale, metodo naturale a base di zucchero, acqua, miele e limone.
Più complesso è il discorso relativo alle creme depilatorie: esse contengono delle sostanze chimiche che potrebbero rivelarsi pericolose per la salute della mamma e del feto. Contenendo l’acido tioglicolico, una sostanza molto aggressiva che agisce all’interno del follicolo pilifero, se ne sconsiglia l’utilizzo durante tutta la durata della gravidanza. Il follicolo pilifero infatti, rappresenta una sorta di punto di contatto tra l’epidermide e l’ambiente esterno ed attraverso di esso numerose sono i farmaci o le creme a veicolare.
L’epilatore elettrico infine, agisce in maniera simile alla ceretta, ma a secco, nel senso che lavora a diretto contatto con la pelle senza l’intermediazione di emulsioni che rendano l’operazione meno traumatica. Nel caso in cui si opti per tale metodo di depilazione sarà bene effettuare periodicamente uno scrub sulle parti interessate.
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