Il mercato delle maschere per il viso è oggi particolarmente affollato di alternative: dalle più tradizionali maschere in crema da applicare prima della consueta skincare, al fenomeno del momento delle maschere in tessuto da lasciare agire per un certo numero di minuti dopo averle dispiegate dalla confezione, passando per maschere notte da lasciar agire appunto mentre si riposa. Come essere sicuri, però, di scegliere quella giusta? Non c’è una risposta davvero semplice a questa domanda, ma ci sono due importanti fattori da considerare: com’è fatta la propria pelle e di cosa ha più bisogno al momento? Un modo per orientarsi rapidamente tra le proposte di maschere viso dei numerosi brand di cosmetica è, cioè, tenere conto che, al di là di come sono pubblicizzate e degli effetti miracolosi che ne sono vantati sulla confezione, sono essenzialmente di tre tipologie: idratanti, nutrienti e purificanti.
Idratante, nutriente, purificante: la maschera viso giusta per ogni tipo di pelle
Le maschere per il viso idratanti sono forse quelle più versatili e adatte a tutte le tipologie di pelle, inclusa la cosiddetta pelle normale e la pelle mista. Il tipo di azione che svolgono, infatti, è ripristinare la quantità di acqua presente nei diversi strati di tessuto della pelle, modificata da innumerevoli fattori che vanno dalle temperature molto alte all’inquinamento atmosferico e passando per cattive abitudini alimentari e uno stile di vita poco equilibrato. Dopo l’applicazione, la pelle dovrebbe avere un aspetto più tonico e persino più giovane e diversi sono gli ingredienti, molti anche di origine naturale, che si trovano tra i loro principi attivi: si può realizzare un’ottima crema viso idratante home made, per esempio, anche a partire dall’aloe vera. Tradizionalmente le maschere nutrienti si adattano bene, invece, a una pelle secca e che appare spenta o dalla consistenza squamosa, oltre che poter essere responsabile di fastidiosi pruriti: sono cosmetici piuttosto corposi anche alla texture e che in genere hanno tra ingredienti e principi attivi soprattutto oli e burri, come il burro di karité che non a caso è nella formulazione della maggior parte delle creme e dei cosmetici per l’estate, quando la pelle tende a seccarsi di più. La pelle grassa è quella che più ha bisogno, infine, di essere esfoliata e purificata soprattutto: brufoli e punti neri non sono altro che impurità accumulate nei tessuti del derma, specie se molto esposti a fattori esterni come sono quelli di naso, mento, fronte (ossia la cosiddetta zona T). Le argille sono molto efficaci in questo senso e, per questo, tra gli ingredienti della maggior parte delle maschere viso purificanti per pelli grasse.
Non sono, però, quelle appena elencate regole ferree e del resto, come in parte già si accennava, si trovano in commercio oggi molte maschere viso funzionali e che servono a limitare o prevenire sul nascere i segni del tempo, a chiudere i pori più dilatati o come trattamento d’urto per dare alla pelle del viso un aspetto più raggiante e meno stanco. Per scegliere la maschera per il viso più adatta a sé, insomma, quello che serve davvero è conoscere la propria pelle e come reagisce anche alle situazioni di maggior stress e provare a darle in ogni momento quello di cui ha più bisogno, tenendo conto, certo, che anche la migliore maschera per il viso può far poco senza una corretta routine e beauty care quotidiana.