Mangiare all’asilo

Le abitudini alimentari che, bene o male accompagnano una persona per tutta la vita, iniziano a delinearsi già a partire dai primi anni di vita. È proprio durante la prima infanzia, infatti, che i gusti del bambino cominciano a svilupparsi. È fondamentale, quindi, che il bambino venga indirizzato verso un corretto approccio al cibo, evitando, così,  il radicarsi di abitudini alimentari errate. Spesso, la scoperta del cibo e del rapporto con esso coincide con l’ingresso del bambino all’asilo ed è per questo che il momento del pasto a scuola riveste un ruolo primario.

È indispensabile che le maestre si armino di tanta pazienza per affrontare al meglio l’ora della pappa. La prima cosa da tener presente è che ogni bambino che entra a scuola ha il proprio carattere, le proprie abitudini ed i propri gusti. Le maestre, quindi, dovranno educare i bambini a stare a tavola e a mangiare, rispettando comunque i gusti e le inclinazioni dei singoli bambini senza forzarli in alcun modo.

Succede spesso che all’asilo i bambini mangiano più volentieri ed accettano più di buon grado alimenti nuovi. Questo avviene perchè all’asilo c’è un contesto sociale favorevole. All’asilo, infatti, il mangiare insieme agli altri bimbi crea un ambiente sereno dove il bambino è più predisposto a sperimentare sapori nuovi anche grazie all’imitazione dei coetanei. Il momento del pasto a scuola, inoltre, aiuta il bambino a diventare più autonomo, ad imparare a stare con gli altri, a condividere delle regole comuni e a distaccarsi dalle abitudini familiari. È, comunque, molto importante mantenere una sorta di continuità e collaborazione tra l’asilo e la famiglia ed è per questo che in molte scuole viene affisso il menù giornaliero.

Le maestre devono guidare i bambini verso la corretta alimentazione con gradualità e senza forzature. Dovrebbero evitare di trasformare il momento del pasto in occasioni di caos e conflitti, impedendo al bambino di essere maleducato, di far durare i pasti troppo a lungo e di imboccare i bambini per accelerare i tempi.